All’istituto Einaudi di Varese incontro sulla sostenibilità ambientale e sociale con Maria Chiara Gadda
Gli studenti dell’indirizzo "Servizi per la sanità e l’assistenza sociale" hanno partecipato ieri ad un seminario con la promotrice della Legge 166/2016 che punta a ridurre gli sprechi lungo tutta la filiera agro-alimentare

La sostenibilità ambientale e sociale è stata al centro di un seminario che ieri ha coinvolto gli studenti dell’indirizzo “Servizi per la sanità e l’assistenza sociale” dell’Istituto Einaudi di Varese. Ospite dell’incontro l’onorevole Maria Chiara Gadda, firmataria della Legge 166/2016ù che punta a ridurre gli sprechi lungo tutta la filiera agro-alimentare, favorendo il recupero e la donazione dei prodotti in eccedenza.
Molto positivo il riscontro degli studenti, che si sono lasciati coinvolgere in un’ampia riflessione su ambiente e solidarietà: «Siamo rimasti piacevolmente colpiti e incuriositi dall’onorevole Gadda, che si è resa disponibile a incontrarci e a spiegarci i contenuti della sua legge – dice Claudia, una delle studentesse presenti all’incontro. «Quest’anno, durante le ore di educazione civica abbiamo svolto ricerche e approfondimenti sulle politiche che regolamentano il recupero delle eccedenze e le buone prassi per ridurre gli sprechi», aggiunge Valentina.
«Ho davvero apprezzato l’intervento dell’onorevole Gadda, che ha saputo spiegare in maniera esaustiva e coinvolgente tutti i punti chiave della legge – è il commento di un’altra studentessa, Ludovica – Non avevo compreso l’importanza della legge “antispreco” e non avevo mai considerato la sua implicita rilevanza sociale, così importante per il mio corso di studi. Come ha evidenziato l’onorevole, questa legge ha una valenza principalmente sociale: l’aspetto della salvaguardia ambientale, per quanto importante, passa infatti in secondo piano; l’aiuto alle famiglie e alle persone indigenti è la priorità della norma ed il riuso delle eccedenze è il motore che consente di creare relazioni e limitare l’isolamento delle persone in difficoltà».
Soddisfatti dell’incontro anche la dirigente scolastica Samantha Emanuele e Marika Merani, la docente che ha promosso l’evento: «Affinché questa legge porti a una sensibile riduzione degli sprechi e delle eccedenze alimentari, sono necessarie innanzitutto una nuova sensibilità e una raggiunta consapevolezza da parte delle nuove generazioni per poter generare comportamenti virtuosi da parte dei cittadini».

TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
massimiliano_buzzi su Un fiume di contanti da Malpensa, soldi anche nelle patatine, sequestri e multe
axelzzz85 su Traffico rallentato nella zona del ponte di Vedano per incidente sulla tangenziale di Varese a Lozza
Roberto Morandi su Tra Gemonio e Cittiglio si fa spazio per un secondo binario: sarà pronto a inizio 2027
MATIEM su Tra Gemonio e Cittiglio si fa spazio per un secondo binario: sarà pronto a inizio 2027
Ferdy su L'Agenzia Formativa della Provincia di Varese risponde al grido di allarme del settore socio-sanitario
lenny54 su Colpi in testa e umiliazioni, il racconto della Flotilla a Cardano. "Ma l'attenzione deve andare a Gaza"
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.