Mastini, tre squilli contro il Pergine: vittoria in gara3 e serie riaperta
Una doppietta di Majul e un gol di Pietroniro abbattono le Linci, a segno con Flessati. Dominio giallonero all'Acinque Ice Arena, sabato si torna in Trentino per provare a pareggiare i conti

Non sarà facile scucire il tricolore della IHL dalla maglia del Varese. Sotto 2-0 nella serie con il Pergine e – obiettivamente – con le spalle al muro (si gioca al meglio delle sette partite) i Mastini si risollevano sfruttando il fattore campo e dominando il terzo confronto. Nel quale il punteggio conclusivo è quasi un dettaglio, perché in via Albani termina 3-1 ma la squadra di Czarnecki avrebbe potuto (e meritato) chiudere con un divario ben più ampio.
Una rete immediata, un uno-due letale sul finire del secondo drittel, una buona gestione nel terzo dove forse (ma tutto sommato è un peccato veniale) i gialloneri avrebbero potuto sfruttare meglio i 2′ a 5 contro 3 a pochi minuti dalla fine. Ma hanno pensato più a giocare con il cronometro che ad affondare il colpo. Pazienza, stasera non era necessario: tanta la superiorità messa in pista dopo i primi 20′ equilibrati, con l’unica pecca del gol concesso a Flessati per il quale si è trascorso qualche minuto con il cuore in gola. Presto superato.
Il complesso giallonero per il resto ha suonato un gran spartito, senza quelle sbavature difensive che avevano aperto gli spazi alle ripartenze letali delle Linci nelle prime due partite e con quella attenzione alla disciplina che è richiesta in momenti simili. In una gara ben arbitrata (giusto sottolinearlo), i Mastini hanno superato indenni e con buon piglio le poche situazioni di inferiorità, addirittura sfiorando la rete in shorthand. E il Pergine ha comunque acceso un cero al solito, enorme Rigoni: con un altro portiere il passivo sarebbe stato ben più pesante.
Il che non toglie nulla al goalie di casa, Rocco Perla, perfetto nel pinzare i dischi, nel respingerli con il corpo, nel deviarli con i gambali. Nei pochi momenti in cui la difesa di casa ha sofferto (bene anche le linee arretrate: tanti minuti per Crivellari), Rocco ho risolto con sicurezza. Per chiudere, ecco il premio di MVP a Hector Majul, estremamente decisivo nell’infilare in rete i primi due dischi della serata: se in qualche occasione il messicano aveva fatto cilecca, stasera si è preso tutta l’Acinque Ice Arena per sé, da matador.
PRIMO INGAGGIO – Di nuovo tutto esaurito all’Acinque Ice Arena dove in mezzo a 1.100 tifosi gialloneri ci sono anche una cinquantina di sostenitori ospiti. In tribuna anche Sean McDermott e Skylar Spencer della Openjobmetis insieme a coach Marco Legovich.
In pista Czarnecki ha a disposizione gli stessi effettivi di martedì cui si aggiunge Allevato, al rientro a referto dopo diversi mesi per l’infortunio al ginocchio; dentro in terza linea anche Garau, unico assente Max Cordiano. Ambrosi sempre alle prese con l’assenza di Meneghini ma per il resto senza problemi.
LA PARTITA
I – Al primo vero affondo (dopo 2.45) i Mastini vanno subito in vantaggio con Majul che sfrutta un bellissimo passaggio di Tilaro e porta avanti i gialloneri. È sempre il numero 71 a sfiorare il raddoppio pochi secondi più tardi con Rigoni che stavolta fa muro. Le Linci provano allora a reagire con Foltin, ma Perla non si fa sorprendere. Poi è ancora Varese: Pietroniro in contropiede manda alto, Bertin e Garau non riescono a inquadrare la porta Sul fronte opposto le Linci sfiorano il pareggio con Andreotti che, dopo aver sfruttato un’incomprensione difensiva, si presenta davanti a Perla che è bravo a ipnotizzare l’avversario. Dopo un tentativo di Tilaro si rende pericoloso Gamper: bella azione personale e Perla pronto all’intervento. Le prime due penalità (Tilaro e Bitetto) sono distanziate da pochi secondi e praticamente si elidono e così il primo drittel si conclude con il punteggio di 1-0 per i Mastini.
II – Subito Mastini pericolosi con Vanetti che prova a impensierire Rigoni il quale non si fa sorprendere. Poi Garau e Pietro Borghi sfiorano il raddoppio da posizione ravvicinata, ma a entrambi rimane il colpo in canna. Si gioca a una porta: Tilaro se ne va in slalom ma Rigoni non si fa beffare, Borghi e Raimondi ci provano in mischia, Bertin dalla distanza ma il disco finisce ancora tra i guanti del goalie trentino. L’unico sussulto degli ospiti arriva con Gabri (gran botta) e Lemay ma Perla è sveglio. Si accende un duello a distanza tra Näslund e Rigoni: il portiere lascia un rebound pericoloso ma Raimondi non riesce a ribadire in rete. I Mastini si disimpegnano bene in una situazione di inferiorità e poi – con l’uomo in più – finalmente colpiscono con bordata terra-aria di Majul. Dal 2-0 al 3-0 passano pochi secondi: Pietroniro sfrutta l’inerzia e batte ancora Rigoni. E a 25″ dalla sirena tocca a Perla evitare la marcatura di Christian Buono: riposo sul 3-0, meritato.
III – Parte aggressivo il Pergine che riesce subito a trovare il gol del 3-1, dopo i tentativi di Gabri e Viliotti, sulla seconda respinta di Perla arriva per il tap-in Flessati. Galvanizzati dal gol gli ospiti spingono con Mocellin che impegna il portiere dei Mastini. Successivamente c’è una chance per parte, prima Piroso, dopo una serpentina, viene murato dal portiere delle Linci, mentre dall’altra parte Carmine Buono scheggia la traversa. Qualche rovesciamento di fronte e poi gialloneri più volte vicini al quarto gol (Tilaro e Pietroniro, prima, Majul e Piroso poi). Il Varese, con il cronometro che corre verso la sirena, si ritrova anche con una doppia superiorità numerica: dai basstoni gialloneri parte qualche bordata ma nulla più, però i 2′ che trascorrono sono utili. E nel finale, quando Ambrosi toglie il portiere, Vanetti e soci reggono alla grande l’ultimo assedio con Perla a sventare i dischi che passano verso la gabbia. Gli ospiti provano a forzare negli ultimissimi secondi, ma è tutto inutile: Mastini battono Linci 3-1, sabato si va in Trentino per provare a pareggiare.
MASTINI VARESE – PERGINE SAPIENS 3-1
(1-0; 2-0; 0-1)MARCATORI: 2.45 Majul (V – Pietroniro, Schina); 36.44 Majul (V – Raimondi, Piroso), 37.25 Pietroniro (V – Tilaro, M. Mazzacane); 41.16 Flessati (P – Gabri)
VARESE: Perla (Marinelli); Näslund, Raimondi, Schina, Crivellari, Bertin, E. Mazzacane, Fanelli, Vignoli; Piroso, Vanetti, M. Borghi, Pietroniro, Majul, Tilaro, Garau, M. Mazzacane, P. Borghi, T. Cordiano, Perino. All. Czarnecki.
PERGINE: Rigoni (Zanella); Ca. Buono, Gamper, Gabri, Lacedelli, Ambrosi, Giacomozzi; Foltin, Lemay, Mocellin, Ch. Buono, Berger, Bitetto, Manganelli, Viliotti, Flessati, Marano, Andreotti, Ghizzo. All. Ambrosi.
ARBITRI: Soraperra e Lega (Cusin e Petrov).
FINALE IHL – IL PROGRAMMA
.
Gara1: Varese – Pergine 2-3 (serie 0-1)
Gara2: Pergine – Varese 3-2 (serie 2-0)
Gara3: Varese – Pergine 3-1 (serie 1-2)
Gara4 (sabato 6/4, da def.): Pergine – Varese
Gara5 (martedì 9/4, 20,30): Varese – Pergine
Ev. Gara6 (giovedì 11/4, da def.): Pergine – Varese
Ev. Gara7 (sabato 13/4, 18,30): Varese – Pergine
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