La storica ‘Macelleria Sassi’ di Azzate festeggia 104 anni e una nuova gestione
Ruggero Sassi e la moglie Luisa hanno voluto celebrare il passaggio di consegne a due giovani, Federico e Stefano, con un rinfresco organizzato davanti al cortile del loro negozio

La storica Macelleria Sassi, punto di riferimento nel cuore del paese, celebra i suoi 104 anni con un importante e emozionante passaggio di testimone. La nuova gestione, affidata ai giovani vergiatesi Federico e Stefano, rappresenta la continuità di una tradizione che ha reso questo negozio un simbolo di qualità e familiarità. Federico, macellaio, e Stefano, esperto di gastronomia, entrambi trentenni, hanno trasformato un sogno nel cassetto in una realtà grazie a un fortuito passaparola.
Per salutare tutti i loro clienti, Ruggero Sassi e la sua famiglia hanno organizzato un rinfresco il 31 dicembre nel cortile davanti alla macelleria. L’evento, accompagnato da musica, è stato un momento di grande partecipazione e condivisione. Tra gli ospiti erano presenti anche alcuni rappresentanti dell’amministrazione comunale e delle associazioni di Azzate, a sottolineare il forte legame tra la macelleria e la comunità. (Le foto sono della Pro Loco Azzate)

La Macelleria Sassi ha alle spalle una storia ricca di attenzione, cura e relazioni umane. Per generazioni, è stata parte integrante della “grande famiglia” di Azzate, rappresentando un modello di commercio di prossimità dove il negozio è molto più di un semplice luogo di vendita: è una comunità, fatta di persone, storie e incontri.
Ruggero e Luisa hanno dedicato decenni di passione e dedizione a questo storico negozio, rendendolo un pilastro del paese.
A febbraio, Ruggero Sassi è stato insignito della benemerenza civica “Boeu da ‘za”, un riconoscimento consegnato dal presidente dei commercianti Bruno Albini, a testimonianza del contributo significativo alla vita e alla tradizione del paese.
Ora, con entusiasmo, la Macelleria Sassi guarda al futuro, pronta a scrivere nuovi capitoli della sua storia sotto la guida di Federico e Stefano che dalla metà di gennaio prenderanno il posto dietro ai banconi, per qualche mese affiancati da Ruggero. Con l’augurio che questo negozio continui a essere una “buona” realtà per i prossimi 100 anni.
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