A Gallarate, design e parole si fondono con il libro “Il battito periodico delle palpebre” di Elisa Origi

Il 23 maggio lo showroom Divani&Divani by Natuzzi si trasforma in un salotto letterario per ospitare la presentazione del nuovo romanzo di Elisa Origi, un viaggio tra narrazione, scienza e riflessioni sulla coscienza e le esperienze di confine

elisa origi

Un appuntamento da non perdere, venerdì 23 maggio alle ore 18:30, al Salotto del Libro ospitato nello showroom Divani&Divani by Natuzzi di Gallarate in Via Torino 23 (angolo Via Buonarotti): un luogo che, per l’occasione, si trasforma in un accogliente salotto letterario, dove il design incontra la cultura e la riflessione. L’iniziativa, parte di un ciclo di eventi promossi dal brand, offre al pubblico uno spazio di condivisione dove la lettura si intreccia con il pensiero e l’esperienza umana.

Protagonista dell’incontro sarà il romanzo Il battito periodico delle palpebre di Elisa Origi, un’opera intensa che invita a esplorare i confini della coscienza e le dimensioni interiori più profonde, attraverso la storia vera di Francesca.

Il punto di partenza di questa narrazione è un evento traumatico: un incidente a cavallo conduce la protagonista in uno stato sospeso, tra consapevolezza e incoscienza. Ed è proprio in questa soglia indefinita che si sviluppa un viaggio narrativo denso di simboli e significati, dove i quattro elementi – acqua, fuoco, terra e aria – diventano tappe di un cammino trasformativo. Ma cosa accade davvero quando la mente si sgancia dalla materia? Può l’essere umano percepire dimensioni non fisiche, e con quale impatto sulla propria esistenza?

Il romanzo si avvale del contributo scientifico del dottor Piero Calvi-Parisetti, medico e studioso di esperienze di confine, che firma l’introduzione al testo. Il suo intervento offre una cornice rigorosa, richiamando studi internazionali sul tema delle esperienze straordinarie vissute in prossimità della perdita di coscienza.

A chiudere il volume, una postfazione della tanatologa Valentina Dorigo, che analizza l’esperienza della protagonista con strumenti scientifici e sensibilità, sottolineandone il valore trasformativo e il potenziale di consapevolezza che può portare anche nel quotidiano.

Elisa Origi, con una scrittura lucida e coinvolgente, in dialogo con Cristina Tessaro, condurrà un viaggio che parla di guarigione, gratitudine, spiritualità e consapevolezza. Il suo romanzo si propone come stimolo per una riflessione autentica sulla natura dell’essere umano, offrendo una prospettiva che unisce emozione e conoscenza. 

«Non è semplice raccontare una testimonianza così intensa – spiega l’autrice – ma credo che queste storie possano offrire conforto, ispirazione e uno sguardo nuovo sul valore della vita e delle relazioni, anche e forse soprattutto a chi lavora in ambito sanitario».

L’incontro del 23 maggio sarà dunque non solo un’occasione per avvicinarsi a un romanzo che intreccia narrazione e introspezione, ma anche un’opportunità per affrontare in modo serio e rispettoso il tema affascinante delle esperienze di premorte (NDE, Near-Death Experiences). Si tratta di vissuti riportati da persone che, in seguito a eventi critici come arresti cardiaci, incidenti gravi o stati comatosi, descrivono con sorprendente lucidità una sequenza di percezioni straordinarie: la visione di una luce intensa e rassicurante, la sensazione di fluttuare fuori dal corpo, il passaggio in tunnel luminosi, l’incontro con persone defunte, fino alla percezione di un amore assoluto e incondizionato.

Questi racconti, un tempo relegati al mondo del mistico o dell’aneddotica, sono oggi oggetto di crescente interesse da parte della comunità scientifica internazionale. Studi rigorosi, come quelli condotti da medici e ricercatori, tra cui il dottor Raymond Moody, il cardiologo Pim van Lommel e lo stesso dottor Piero Calvi-Parisetti, autore dell’introduzione al volume, stanno contribuendo a dare rilievo scientifico a fenomeni che sfidano le attuali conoscenze sul funzionamento della coscienza. In particolare, l’universalità di alcune immagini e sensazioni riportate dai cosiddetti “ritornati” suggerisce l’esistenza di dinamiche psichiche e percettive che non possono essere liquidate come semplici allucinazioni.

Lo showroom di Gallarate diventa così il luogo ideale per aprire una riflessione profonda e partecipata: cosa possiamo apprendere da queste testimonianze? In che modo influenzano il nostro modo di intendere la vita, la salute, la spiritualità e il senso del tempo? Il libro di Elisa Origi rappresenta un’occasione preziosa per avviare questo dialogo, con delicatezza ma anche con il coraggio di toccare temi che riguardano da vicino la nostra umanità più autentica.

Elisa Origi, classe ‘76, laurea in Lettere Moderne, è giornalista e specialista in comunicazione d’impresa. Formatasi presso la Scuola di scrittura di Raul Montanari, pubblica nel 2017 la raccolta di racconti “Lucore” per Giulio Perrone Editore e nel 2019, con Hygeia Press, idea una nuova collana di comfort book della quale fanno parte “Dimagrire, porca miseria!” e “Partorire, porca miseria!”. Nel 2020 esce il suo primo romanzo “Paolo e Sofia” per la casa editrice Scatole Parlanti e lancia il suo primo progetto editoriale indipendente pubblicando “Il Coccoladieta”, un diario alimentare di nuova concezione. Nel 2022 pubblica il suo secondo romanzo, sempre per Scatole Parlanti: “I sogni nascono bianchi”. Nello stesso anno, il romanzo “Il settimo cielo” si classifica tra le opere finaliste del premio 1 romanzo per 500, vincendo la pubblicazione per conto della 0111 Edizioni e si classifica al 1° posto nel concorso letterario “Straparola”. “Il battito periodico delle palpebre”, edito da Giacovelli Editore, è il suo terzo romanzo.

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Pubblicato il 14 Maggio 2025
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