Il festival tra Sacro e Sacro Monte raddoppia: Neri Marcorè, Alessandro Preziosi e Arianna Scommegna tra i protagonisti
Doppio appuntamento settimanale per la XVI edizione dedicata al viaggio per l'anno giubilare. Tutti i martedì e i giovedì di luglio lo spettacolo alla XIV cappella. Nei weekend iniziative sia sabato, con gli studenti dei licei Cairoli e Frattini, sia domenica
È dedicata al viaggio la XVI edizione del Festival Tra Sacro e Sacro Monte a Varese. Viaggio spirituale, fisico, mentale, letterario o generazionale, è il filo conduttore di un’edizione pensata per un anno particolare, l’anno giubilare dei pellegrinaggi e dei pellegrini.
Un festival nato in seno alla Fondazione Paolo VI
Così la XIV cappella del Sacro Monte farà, come ormai tradizione, da sfondo a rappresentazioni che cercano di interpretare grandi domande per lasciare al pubblico, che sale al borgo spunti, di riflessione e suggestioni.
Un festival nato in seno alla Fondazione Paolo VI e che dal 2019 si è costituita in associazione, trovando sempre un alleato convinto nella parrocchia mariana: « Nell’ anno santo vorrei vedere uno sguardo che vada oltre la serialità della routine – ha commentato il parroco Don Eros – e si concentri su qualcosa di nuovo, per evitare che la vita sia solo sopravvivenza ma diventi azione e attenzione all’altro».
«Sedici anni sono un traguardo importante per un festival che si è, da subito, posto come una proposta culturale complessa e fuori dagli schemi, che non ha voluto seguire i facili successi o i testi mainstream – ha spiegato il direttore artistico della rassegna, Andrea Chiodi – Ha, piuttosto, affondato sempre più le proprie radici nelle grandi domande dell’uomo che da sempre sono state occasione di riflessione per i grandi autori, dai più antichi ai più contemporanei».
Apre il festival Arianna Scommegna il 3 luglio
Ad aprire la rassegna 2025, come ha svelato Andrea Chiodi, sarà il 3 luglio Arianna Scommegna con “Le llibre Vermell de Monserrat” uno spettacolo sull’antica forma di pellegrinaggio lungo il cammino di Santiago. La poesia di Alda Merini sarà intervallata dalle laudi che venivano scandite nel cammino interpretate dal Coro delle Voci bianche Clairière di Lugano.
Martedì 8 luglio sarà la volta di Neri Marcorè e Massimo Bernardini che propongono un dialogo e canzoni su Giorgio Gaber.
Due spettacoli dedicati a Maria
Per la prima volta al Sacro Monte, Galatea Ranzi , volto noto del cinema e del teatro, porterà alla XIV Cappella il testo di Erri De Luca “In nome della madre” giovedì 10 luglio.
La figura di Maria tornerà anche martedì 22 luglio con Interrogatorio a Maria di Giovanni Testori, nella rielaborazione personale di Maria Chiara Arrighini. La narrazione intesa e raccolta avrà un allestimento speciale all’interno del Santuario .
Martedì 15 luglio Andrea Chiodi e Giovanni Scifoni dialogheranno sul lavoro dell’attore e sul rapporto tra Mistero e Speranza, narrando dei loro percorsi personali.
Giovedì 17 luglio Dario De Luca proporrà uno spettacolo che ha avuto molto successo: “Il vangelo secondo Antonio”, un parroco di una piccola comunità che si ammala di Alzheimer, un racconto di dolore, sofferenza ma anche speranza

( Andrea Chiodi ed Don Eros)
Alessandro Preziosi torna a Tra Sacro e Sacro Monte dopo 14 anni
Chiuderà la proposta teatrale Alessandro Preziosi che torna a Tra Sacro e acro Monte dopo 14 anni. A lui il compito di ripercorrere le gesta del celebre viaggiatore raccontato da Saint Exupèry in un riadattamento del Piccolo Principe di Tommaso Mattei.
Doppio appuntamento anche nei weekend
Tra le iniziative parallele torneranno gli appuntamenti domenicali con “La caduta dei cementi”, un percorso alla scoperta dei luoghi del sacro Monte attraverso le parole di Giovanni Testori , progetto del Karakorum Teatro e della Confraternita del Chianti.
La collaborazione con il Karakorunm teatro quest’anno raddoppia grazie a un progetto finanziato dalla Fondazione Cariplo. Ogni sabato, da un quartiere periferico della città si partirà alla volta del centro di Varese insieme agli studenti dei licei Cairoli e Frattini che hanno svolto un percorso di PCTO scrivendo delle “lettere.”
Si chiama proprio “Ti ho scritto una lettera” e vede protagonisti ragazzi che, nella loro vita, non hanno mai preso carta e penna per rivolgersi a qualcuno attraverso un testo da imbucare e affidare a un viaggio fisico.
Sono loro a scrivere una lettera alla città per raccontare il loro sguardo. Il progetto biennale ha l’ambizione di dare un pinto di vista nuovo e fresco sulla città.
L’edizione XIV conferma la formula vincente del sostegno trasversale pubblico e privato per portare cultura e bellezza nel luogo amato della città. Un festival che ormai ha acquisito respiro sovraprovinciale e ha l’ambizione di attirare un pubblico nuovo e crescente, nonostante la particolare accessibilità del borgo. Per questo si conferma il servizio navetta.
I biglietti
gli spettacoli del martedì e giovedì avranno un costo di 12 euro più prevendita on line e 13 in cassa ( rustici di Casa Pogliaghi). È possibile avere carnet dei 4 spettacoli del giovedì a 40 euro più prevendita o di 6 spettacoli a 60 euro ( più prevendita).
Gli spettacoli saranno allestiti con palco alla XIV cappella e una platea di 500 posti. In caso di pioggia sarà in basilica a San Vittore
Le performance del sabato costeranno 7 euro più prevendita e quelli della domenica 5 più prevendita.
Tutte le info sul sito tra sacro e sacro monte ( on line da martedì 10 giugno).
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