La Biblioteca di Azzate apre Intorno a noi. Incontri tra ambiente arte e comunità
Parte il 14 settembre con lo spettacolo gratuito "Eppur si muovono", un nuovo calendario di eventi che punta a coinvolgere con creatività e cultura grandi e piccini

La Biblioteca di Azzate è pronta ad inaugurare con uno spettaclo gratuito in programma sabato 14 settembre, una nuova stagione culturale intitolata “Intorno a noi. Incontri tra ambiente arte e comunità”.
Si tratta di una fitta serie di eventi trasversali per tipologie e fasce d’età: in programma ci sono letture, laboratori artistici, seminari di formazione e teatro. «Tanti spunti per crescere una cittadinanza sempre più attiva e consapevole dell’ambiente che ci circonda», scrive il bibliotecaio Paolo Colombo nella presentazione dell’iniziativa.
L’arte sarà lo strumento per attivare e sviluppare nei partecipanti la capacità di osservare e quindi conoscere lo spazio che ci circonda e quindi il desiderio di prendersene cura.
Da qui il senso di “comunità”: l’impegno comune e condiviso richiesto dalla questione climatica e dalla salvaguardia del pianeta si declina anche nel piccolo della realtà territoriale: «Lo fa in proposte che vivano in una dimensione condivisa e polifonica, in cui le diverse voci rispecchino la ricchezza e la molteplicità della vita intorno a noi» spiega Colombo.
L’iniziativa è resa possibile dal contributo di Regione Lombardia attraverso il bando Avviso Unico Cultura 2025.
Per tutte le fasce di età ci saranno proposte laboratoriali progettate appositamente per la Bibliotecadi Azzate e che si svolgeranno – tempo permettendo – nel cortile della Biblioteca o, in alternativa, negli spazi della Villa Comunale.
Tutte le iniziative sono gratuite, ma a numero chiuso, per garantire la qualità dell’esperienza.
Per questo sarà necessario prenotare il proprio posto alla mail biblioteca@comune.azzate.va.it o al numero 0332 455426.
EPPUR SI MUOVONO
Solo il primo evento – domenica 14 settembre alle ore 18 nel cortile della Villa Castellani – sarà a ingresso libero e senza prenotazione. Si tratta di uno spettacolo teatrale dal titolo “Eppur si muovono (omelìa per le piante)” a cura dell’attore Stefano Orlandi, accompagnato da Matteo Curatella alla fisarmonica..
Lo spettacolo è un viaggio semiserio tra le parole di poeti, cantori e scienziati per indagare quanto la sopravvivenza della razza umana sia strettamente legata almondo delle piante.
Le piante ci propongono una rivoluzione, una strada a cui ispirarsi. E tutto questo, stando (apparentemente) ferme.
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