Troppi incidenti, all’incrocio di via Aleardi a Gallarate serve un intervento
All'intersezione con via Madonna in Campagna in media tre scontri con feriti ogni anno. Si era parlato di contromisure, ma non sono ancora previste. "Solo una rotatoria risolverebbe", dice l'assessore Rech

L’ultimo episodio risale al 20 settembre, con il veicolo sbalzato che ha sfondato la recinzione della scuola. Ma è solo l’ultimo incidente in una lunga serie di incidenti stradali all’incrocio tra via Aleardi e via Madonna in Campagna, nell’omonimo quartiere periferico e residenziale di Gallarate.
Una serie piuttosto impressionante, se si considera che sono in media tre all’anno solo gli incidenti che vedono persone soccorse dal 118, escludendo quindi gli episodi “minori”. Una serie che pone la questione specifica della sicurezza stradale su questo punto, sollevato anche in passato dalle minoranze cittadine nel quadro del tema generale: a oggi il Comune prevede interventi?
La sequenza degli incidenti
Si è detto dell’episodio del 20 settembre 2025 quando un’auto è finita fuori strada sfondando la recinzione di una scuola in via Aleardi.
Ma se si torna al 2024 si trovano ben quattro episodi: il 26 aprile un incidente a richiesto l’intervento dei soccorsi per due persone, solo dieci giorni dopo un altro episodio. Il 21 maggio 2024 altro incidente con feriti, seppur lievi. Il 16 novembre 2024 un ciclista è rimasto ferito nell’ennesimo scontro. Il 31 ottobre 2024 due donne sono rimaste ferite in un incidente che ha coinvolto anche un’auto colpita “di rimbalzo” dopo il primo urto.
Se si torna al 2023, gli archivi restituiscono anche qui almeno tre incidenti rilevanti: il 28 gennaio c’era stato uno scontro tra un’auto e un furgone, il 10 maggio c’era stato un incidente con due ragazzi in moto feriti, il 19 novembre 2023 un incidente con due auto coinvolte e un ferito.

Molti incidenti sono stati causati da mancata precedenza in uscita da via Madonna in Campagna, altri da svolta da via Aleardi. Ma (almeno in alcuni casi) molto c’entra la velocità di transito su via Aleardi, una strada relativamente rettilinea spesso impegnata pigiando sull’acceleratore. È chiaro che la velocità rende più difficile evitare veicoli che fanno manovre errate e aumenta la forza dell’impatto, con il rischio di “rimbalzo” dei veicoli anche a metri di distanza, come avvenuto appunto il 31 ottobre 2024 o il 20 settembre 2025.
Cosa è previsto?
A fronte di questa statistica importante negli ultimi anni, è legittimo chiedersi quali possano essere le risposte su questo punto particolarmente pericoloso.
Quali sono le soluzioni allo studio?
«Avevamo ipotizzato una rotatoria che speravamo fosse finanziata dalla Provincia» risponde l’assessore alla viabilità Sandro Rech.
Un’ipotesi che era stata citata giusto un anno fa dal sindaco Cassani, dopo l’incidente del 31 ottobre.
«C’è stata una richiesta informale a Provincia, ma l’ipotesi è stata esclusa. Era anche una delle ipotesi che avevamo avanzato in controdeduzione al Pums», il Piano Urbano della Mobilità Sostenibile che l’amministrazione aveva commissionato (che poi non è stato adottato).

«La possibile rotatoria in via Aleardi/via Madonna in Campagna era tra le diverse rotatorie che si erano ipotizzate».
Nel senso che ce n’erano più d’una? «Sì, c’erano anche altri incroci come via Venegoni/viale Lombardia; via per Castelnovate/via Stelvio; via Gorizia/via Montale».

Non esiste però un ordine di priorità e in ogni caso la possibilità di reali interventi viene subordinato al reperimento dei fondi economici necessari (in generale questa è una valutazione che è stata alla base della mancata adozione del Pums). «Servirebbero almeno duecentomila euro per una rotonda», oggi non previsti nel Piano Triennale Opere Pubbliche previste.
Se non ci sono sufficienti fondi per una rotatoria, non si potrebbe pensare a un incrocio con piattaforma rialzata? Della tipologia usata di solito per ridurre la velocità e innalzare la soglia di attenzione in prossimità dell’incrocio…
«Dove sono stati fatti interventi di questo tipo io vedo che le auto passano comunque a velocità sostenute. Senza contare il problema per autobus e camion, lì passano anche autobus. L’unica soluzione per me è la rotatoria. Però realizzeremo un passaggio pedonale soprelevato in via Madonna in Campagna, di fronte alla scuola».
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