Via Bixio allagata di nuovo, la Lega interroga il Comune: “Basta aspettare, serve una soluzione”

Il consigliere della Lega Angei chiede risposte concrete su tempistiche, soluzioni definitive e risarcimento danni per le famiglie che da 17 anni subiscono allagamenti ado ogni acquazzone importante

Varese - Allagamenti in via Bixio 2024

L’incubo degli allagamenti in via Bixio a Varese, nel quartiere di Giubiano, si è ripresentato con l’ultima ondata di maltempo che ha colpito la città il 23 settembre scorso. A sollevare di nuovo la questione – dopo la mozione da lui presentata in Consiglio Comunale e poi bocciata in una drammatica serata –  è il consigliere comunale Stefano Angei della Lega, che ha depositato un’interrogazione consiliare per chiedere conto all’amministrazione di un problema che si trascina ormai da diciassette anni.

Le tre famiglie che da tempo denunciano la situazione hanno infatti comunicato che anche questa volta, come in ogni acquazzone importante, si forma una piscina davanti alle loro porte d’ingresso, con l’acqua che invade le abitazioni private. Una storia che avevamo raccontato nel settembre 2023, quando Alessia Manzoni e le altre famiglie coinvolte avevano spiegato la loro disperazione di fronte a un problema che si ripete ciclicamente dal 2008, quando venne costruita una nuova palazzina che modificò il deflusso delle acque piovane.

Nell’interrogazione presentata al sindaco e agli assessori competenti, Angei sottolinea come nonostante le sue ripetute sollecitazioni l’amministrazione comunale non abbia ancora messo in atto interventi risolutivi né abbia in programma progetti imminenti per prevenire futuri allagamenti. Il consigliere della Lega evidenzia anche che a diversi giorni dalla perturbazione di fine settembre i detriti provenienti dal vicino parco di Villa Augusta erano ancora presenti sulla strada e nelle aree circostanti.

Ma l’interrogazione va oltre il caso specifico delle tre famiglie: Angei chiede infatti anche quali misure l’amministrazione intenda adottare per risolvere il problema dell’allagamento della mensa della scuola Parini, situata nella stessa via e anch’essa interessata dalle conseguenze delle piogge intense.

Le domande poste al sindaco dal consigliere leghista sono dirette: quali sono le intenzioni, le tempistiche e le modalità per risolvere definitivamente il problema? È prevista la possibilità di rifondere i danni subiti dai cittadini residenti e con quali termini? E soprattutto, l’amministrazione ritiene che le azioni intraprese finora siano sufficienti a escluderla da eventuali responsabilità legali in un potenziale giudizio?

Quest’ultimo punto tocca una questione delicata. Nel 2023 l’assessore Andrea Civati aveva spiegato come il problema rientrasse nell’ambito di un contenzioso tra vicini di casa, invitando le famiglie danneggiate a utilizzare gli strumenti del diritto civile contro i residenti della palazzina costruita nel 2008. Una posizione però che le tre famiglie avevano definito “inaccettabile”, accusando l’amministrazione di voler far combattere i cittadini tra loro per non assumersi la responsabilità di una situazione che richiederebbe interventi strutturali, come i pozzi perdenti al parco già proposti in passato e poi accantonati.

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Pubblicato il 02 Ottobre 2025
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