Approvata la legge di bilancio 2026: i punti principali

Tra le novità della manovra 2026: Irpef più leggera, incentivi alle assunzioni e nuovi fondi per ridurre le liste d’attesa

giancarlo giorgetti

Questo articolo è a cura di Martina Eguaglia dello Starting Finance club dell’Università Liuc di Castellanza
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Introduzione

Il 17 ottobre 2025 il Consiglio dei Ministri ha approvato la Legge di Bilancio 2026, la manovra economica nazionale che ha come obiettivo quello di rafforzare il potere d’acquisto delle famiglie, sostenere le imprese e potenziare il sistema sanitario nazionale. Le misure introdotte puntano su riduzione delle tasse, incentivi all’occupazione, supporto alla natalità e miglioramento dei servizi pubblici.

Gli incentivi per famiglie, casa e lavoro

Tra le principali novità per la sfera familiare, il Governo ha deciso di escludere dal calcolo ISEE la prima casa, entro un certo valore catastale. Inoltre, sono stati stanziati 1,6 miliardi di euro a sostegno delle famiglie e per il rifinanziamento della carta “Dedicata a te” (una prepagata destinata alle famiglie con redditi bassi, per acquistare beni di prima necessità). Viene poi confermato il taglio dell’Irpef dal 35 al 33% per redditi tra i 28 e i 50mila euro. Anche il mondo del lavoro sarà oggetto di riduzioni fiscali: su straordinari, festivi e lavoro notturno sarà applicata una flat tax del 15%. Sono previste inoltre una maggiorazione del bonus per mamme lavoratrici e una superdeduzione del 120% del costo del lavoro per chi assume nuovo personale. L’obiettivo principale della manovra, infatti, è incentivare le assunzioni giovanili e i rinnovi contrattuali per redditi fino a 28mila euro. Infine, viene ridotta la tassazione sui premi di produttività all’1% (contro il 5% degli anni precedenti).

Imprese e sanità: dal contributo automazione alle liste d’attesa

Le società avranno di nuovo la possibilità di cedere beni immobili ai soci con tassazione agevolata. Nell’ambito criptovalute viene stabilita, oltre all’aliquota ordinaria del 33%, un’aliquota ridotta del 26% per i redditi provenienti da euro-token (cripto-attività legate all’euro). A segnare un punto di svolta per le imprese sarà anche il “contributo automazione”, una proposta di legge che punta a recuperare le entrate fiscali perse dallo Stato quando le imprese sostituiscono i lavoratori con robot. In ambito sanitario, continua la lotta alle liste d’attesa: investimenti pari a 450 milioni permetteranno di effettuare quasi 10.000 assunzioni negli ospedali e garantire stipendi più alti. Aumentano anche i sostegni alla tutela della salute mentale, oltre che all’offerta di interventi finalizzati per i pazienti terminali.

Conclusioni

La Legge di Bilancio introdurrà un insieme di misure che spaziano dalla riduzione della pressione fiscale al sostegno per famiglie, imprese e sanità. L’obiettivo dichiarato del Governo è favorire la crescita economica e l’occupazione, mantenendo al contempo un equilibrio nei conti pubblici. Sarà nei prossimi mesi che si potrà valutare in che misura le disposizioni approvate riusciranno a produrre effetti concreti sul sistema economico e sociale del Paese.

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Pubblicato il 02 Novembre 2025
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