Il decesso di Veronica Pignata: proseguono le indagini sulle cause
Morte naturale o per colpa medica? Le ipotesi al vaglio dei tecnici in attesa dell’esito ufficiale dell’autopsia
I tempi tecnici per l’esito dell’esame autoptico sono sempre lunghi. Di norma l’attesa si assesta oltre i sessanta giorni e, difatti, anche per la tragedia di Veronica Pignata, la giovane – solo 32 anni – alla seconda gravidanza, morta poche ore dopo il taglio cesareo che ha fatto nascere sua figlia il 6 dicembre scorso, ci sarà da attendere poco meno di tre mesi.
Ma, anche nel giorno del dolore della famiglia, si fanno largo le ipotesi. Gli indagati fra medici e personale sanitario sono 12. E persino ieri, giovedì, in tribunale si sono visti i familiari della ragazza: il marito, Giorgio Cizzico i suoi genitori, i suoceri della vittima. Sguardi ancora persi nel vuoto, poche parole, volti segnati. Vogliono la verità.
E dunque gli accertamenti della Procura saranno volti proprio a questo: a svelare, se ci sono, le responsabilità penali per quanto accaduto, che si configura nel reato di omicidio colposo. Le ipotesi spaziano a 360 gradi. Dunque anche nella ricerca degli elementi che il diritto individua come costitutivi della colpa: imprudenza, imperizia, negligenza.
In questo campo i segmenti temporali da analizzare sono fondamentalmente due: il momento del parto, avvenuto per mezzo del taglio cesareo, quindi un vero e proprio intervento chirurgico; e la fase post partum, cioè le ore successive all’intervento. Su questo la difesa, già una decina di giorni fa, aveva ipotizzato un quadro a suo dire compatibile con quello di una «embolia polmonare da liquido amniotico» come possibile causa del decesso, anche se potrebbero farsi strada altri quadri clinici, come per esempio uno shock emorragico.
Ipotesi, si diceva. Elementi che dovranno essere valutati nella relazione che verrà stilata dai tecnici.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Valuta verso la Svizzera, la Finanza alza il muro nel Vco: fermati oltre 6 milioni nel 2025
frenand su Nato per bilanciare il lato scientifico dell'ateneo, il Centro di Storia Locale dell’Insubria celebra i 25 anni
michele_drive su Commercianti in rivolta per la ciclabile a Belforte: Angei chiede una commissione urgente
Bustocco-71 su “Salari erosi, pensioni penalizzate”: la protesta della Cgil a Varese nel giorno dello sciopero nazionale
gbottinelli su Ciclabile di viale Belforte a Varese, commercianti sul piede di guerra
Fabrizio Tamborini su “Salari erosi, pensioni penalizzate”: la protesta della Cgil a Varese nel giorno dello sciopero nazionale










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.