Scoperta maxi evasione da un miliardo di euro
Le verifiche fiscali delle Fiamme gialle, durate oltre due anni, sono state eseguite nei confronti di cinque società operanti nel settore del commercio dei rottami metallici
Un miliardo di euro di evasione fiscale. Questa la cifra scoperta della Guardia di Finanza che ha denunciato 120 imprenditori operanti tra Canicattì e Ravanusa, Provincia di Agrigento. Le verifiche fiscali delle Fiamme gialle, durate oltre due anni, sono state eseguite nei confronti di cinque società operanti nel settore del commercio dei rottami metallici.
Secondo le ricostruzioni dei finanzieri, il materiale ferroso (scarti di lavorazione, rottami e dismissioni industriali) veniva recuperato e ceduto in nero dai cosiddetti "rottamai", senza l’emissione di regolari fatture, a grosse aziende dedite alla raccolta, che a loro volta rivendevano il materiale al normale prezzo di mercato, a numerose acciaierie e fonderie. Gli imprenditori sono stati deferiti per dichiarazione fraudolenta e per emissione di fatture per operazioni inesistenti
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