Da lunedì l’ospedale di Varese avrà 14 letti di medicina in più per gestire il picco influenzale
Il potenziamento dell'area medica rimarrà fino alla fine dell'emergenza. L'attività nei pronto soccorso è altalenante con momenti di più o meno grave intensità. Solo al Galmarini la pressione è sempre massima
Lunedì 27 gennaio saranno aperti 14 letti in più di area medica all’ospedale di Circolo di Varese. Il potenziamento dell’offerta è legata all’epidemia influenzale.
Sarà, dunque, il professor Francesco Dentali a farsi carico della nuova area che vede personale infermieristico esterno dedicato proprio alla degenza breve internistica, attiva fino alla conclusione dell’ondata epidemica.
Questa settimana la pressione sui PS aziendale è stata altalenante con il solo ospedale di Tradate sempre in situazione di difficoltà.
Il Pronto soccorso di Varese ha oscillato tra i 140 e i 150 accessi al giorno con momenti di sovraccarico, ma mai eccessivamente problematica come, invece, è avvenuto a Tradate che ha gestito una media di accessi tra 70 e 90 quotidiani con una quindicina di persone in attesa di ricovero contro i 20/25 di Varese.
Qualche momento di grave sovraffollamento è avvenuto anche nel PS di Cittiglio: in particolare la giornata del 21 scorso è stata davvero critica con 83 accessi.
Meno intensa la pressione negli altri due PS di Angera e di Luino: all’Ondoli ci sono state giornate di lavoro normale con casi di sovraffollamento occasionali, mentre il Confalonieri ha dovuto gestire alcuni picchi, in particolare nella giornata di ieri con 36 accessi totali.
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