Da Salonicco a Varese, il carisma di Kastritis unisce due città gemellate

La delegazione di Bodio Lomnago in trasferta a Oraiokastro per siglare un gemellaggio tra i due paesi, ha regalato una maglia della Pallacanestro Varese alla dirigente della squadra di basket in carrozzina dell'Aris

Per Varese è diventato l’uomo della salvezza, capace di risollevare la Pallacanestro da una caduta rovinosa. Ma Ioannis Kastritis è una figura molto amata anche nella sua terra natale, la Grecia, e in particolare a Salonicco, dove ha allenato l’Aris in due distinti periodi.

A testimoniarlo l’incontro avvenuto in questi giorni a Oraiokastro, comune dell’area metropolitana di Salonicco, dove una delegazione italiana proveniente da Bodio Lomnago è impegnata in una serie di eventi istituzionali che culmineranno con la firma ufficiale del gemellaggio tra i due paesi.

Tra i momenti più significativi, anche l’incontro con Nena Polychronidou, ex giocatrice e oggi dirigente della squadra di basket in carrozzina dell’Aris. Nena fa parte della “Oreiokastron Women’s Association – Aristi”, una delle realtà locali coinvolte nell’organizzazione del gemellaggio, e non ha nascosto la propria emozione nel ricevere una maglietta della Pallacanestro Varese, donata dalla delegazione italiana proprio in nome del “filo rosso” rappresentato da Kastritis.

«È stato molto amato – ha raccontato – perché urlava, tifava, si identificava con i sostenitori. Era uno di noi». E forse è proprio questo senso di appartenenza a spiegare perché, anche in una città lontana dall’Italia, il nome di Kastritis evochi ancora rispetto e affetto.

Kastritis a Salonicco

Il coach greco ha vissuto tappe importanti della propria carriera nella vivace scena cestistica di Salonicco. Alla guida dell’Aris Salonicco già nel 2018–2019, Kastritis riuscì a mantenere la squadra in posizione dignitosa in campionato e a guidarla nelle competizioni europee, anche se con esiti contrastanti. Dopo una breve parentesi all’Iraklis e una parentesi internazionale in Israele, tornò nel 2021 all’Aris, dove rimase per tre stagioni e mezzo. Nonostante un budget limitato, fu protagonista di una stagione di alto profilo nel 2023–2024, portando la squadra ai quarti di finale di EuroCup e alle semifinali del campionato greco.

La stagione successiva, segnata da un netto calo di rendimento, ha portato alla sua uscita anticipata nel gennaio 2025. Ma questo non ha intaccato il rapporto con la città e i tifosi, che lo ricordano come un allenatore appassionato, combattivo, capace di trasmettere grinta e cuore.

Oggi Kastritis è a Varese, dove ha preso in mano le redini di una squadra in difficoltà, riuscendo a guidarla fuori dalla crisi. E mentre la città lombarda lo celebra come salvatore, a Salonicco il suo nome continua a essere pronunciato con un sorriso.

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Pubblicato il 24 Maggio 2025
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