Cariplo 2026, continuità e nuovi bandi: il Varesotto tra i territori protagonisti
Massironi, Maestri e Banfi confermano l’impegno per la provincia di Varese: progetti su cultura di prossimità, welfare, ricerca e transizione ecologica
La Fondazione Cariplo ha approvato il Documento Previsionale Programmatico 2026, confermando un impegno complessivo di oltre 215 milioni di euro per attività filantropiche e progetti dedicati a cultura, ambiente, ricerca e coesione sociale. L’annuncio è arrivato a seguito della delibera della Commissione Centrale di Beneficenza, che ha deciso all’unanimità di mantenere alto il livello delle risorse messe a disposizione, in risposta ai bisogni crescenti dei territori.
Varese, cultura e coesione al centro degli interventi
Per il territorio di Varese e provincia, Fondazione Cariplo conferma un’attenzione particolare a cultura, sociale e ambiente. Come sottolinea Carlo Massironi, membro della Commissione Centrale di Beneficenza, «Varese è un laboratorio di creatività e coesione, dove la cultura diventa strumento di partecipazione e sviluppo condiviso».
Tra i bandi e programmi di riferimento figurano “Patrimonio culturale per la comunità”, “Cultura di prossimità”, “Capacitare le comunità”, “Rigenerare spazi” ed “Economia circolare e comunità resilienti”, pensati per sostenere la cura dei luoghi e la valorizzazione del patrimonio locale.
Sociale e innovazione: azioni contro le fragilità
A Varese, come nel resto della Lombardia, cresce l’impegno sul fronte del welfare. Sarah Maestri, anch’essa membro della Commissione, evidenzia come «i bisogni legati alle fragilità sociali siano in aumento». Fondazione Cariplo interviene con bandi mirati come “Welfare in Ageing”, “Housing sociale”, “Spazi per i giovani” e il nuovo programma “ZERONEET”, dedicato ai giovani che non studiano né lavorano. «Ridurre le disuguaglianze e restituire dignità a chi rischia di restare ai margini è la nostra priorità», afferma Maestri.
Ricerca, sostenibilità e transizione ecologica
Infine, Giuseppe Banfi, membro della stessa Commissione, sottolinea l’impegno della Fondazione nel campo della ricerca scientifica e della transizione ecologica: «Anche a Varese sarà possibile partecipare a bandi per la ricerca su energie pulite, salute e trasferimento tecnologico, in linea con la linea di mandato “Generare valore condiviso”. Mettere la conoscenza al servizio del territorio è il modo migliore per costruire un futuro sostenibile e competitivo».
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