Tra falò e palloncini, Sant’Antonio scalda la città
In tantissimi hanno partecipato sabato sera al tradizionale appuntamento organizzato ogni anno dai Monelli della Motta. La festa prosegue domenica
In tantissimi hanno partecipato sabato sera al tradizionale appuntamento organizzato ogni anno dai Monelli della Motta. Sabato 16 gennaio in piazza Motta è infatti stato acceso il grande Falò di Sant’Antonio, con la grande catasta di legna e i suoi tantissimi bigliettini e desideri (tra cui anche quelli lasciati da Varesenews per conto dei lettori) che ha preso fuoco intorno alle 21. Il tutto sotto il controllo del vigili del fuoco di Varese.
L’accensione della catasta è avvenuta alla presenza delle autorità cittadine, preceduta dalla processione della statua del Santo partita dalla sede dei Monelli e che ha percorso le vie San Francesco, Bernascone, Piazza Monte Grappa, Via Carrobbio e Piazza della Motta. Ad accendere il falò vi erano anche i vincitori del concorso Instagram per il falò dell’anno scorso.
Come sempre il giorno 17 gennaio è quello della festa vera e propria del Santo: ci sono state le sante messe alle 8, 9 alle 12 e alle 18, anche se la più attesa era quella delle 10,30: cioè quella solenne, che quest’anno è cominciata mezz’ora prima ed è stata celebrata per la prima volta dal nuovo prevosto monsignor Luigi Panighetti.
Alla Messa è seguita come sempre, intorno alle 11.30, la tradizionale benedizione degli animali e il lancio dei palloncini da parte dei bambini delle scuole elementari della città.
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