Un tuffo per salvare l’Olona
Giovani provenienti da tutto il mondo, adulti e bambini questa mattina, domenica 8 luglio, si sono trovati sulle rive del fiume per denunciare le gravi condizioni di inquinamento del corso d'acqua
Un tuffo per salvare l’Olona. Questa mattina, domenica 8 luglio, decine di persone si sono trovate sulle rive del fiume, all’altezza dei Mulini di Gurone, per fare una nuotata nel fiume. Un’iniziativa promossa dal Legambiente per accendere i riflettori sulle condizioni del corso d’acqua, altamente inquinato. L’iniziativa ha preso il nome di “Big Jump” ed è parte della campagna europea di European Rivers Network (ERN) per rivendicare la balneabilità di tutti i corsi d’acqua. A Varese sono stati in tanti a partecipare all’iniziativa.
«L’Europa ci ha chiesto di raggiungere una buona qualità dell’acqua di questo fiume entro il 2016 – spiega Laura Balzan, presidente Legambiente di Malnate -. Un risultato che sarà molto difficile da raggiungere, se arriveremo alla soglia della sufficienza sarà già molto». Il fiume Olona infatti, è il più inquinato della provincia a, «a causa del mal funzionamento dei depuratori e degli scarichi non leciti nel fiume». La situazione è migliorata grazie all’apertura del depuratore di Gornate ma resta comunque molto grave. «Bisognerebbe avere il coraggio di investire per risolvere questa situazione di crisi». Giovani e adulti questa mattina, come accade ormai da anni, hanno deciso di mandare il loro messaggio facendo un bagno nel fiume, sventolando le bandiere di Legambiente. Un evento che ha visto anche la partecipazione di giovani provenienti da Turchia, Spagna, Serbia, Gran Bretagna, Francia, Canada e Corea del Nord che in questi giorni stanno partecipando a dei campi estivi legati all’ambiente di Fagnano Olona e della Valla Lanza. Vicino a loro anche il presidente regionale di Legambiente Damiano Di Simine che ha spiegato: «Questa manifestazione sta diventano una tradizione e serve a far conoscere il fiume. Manca una grande sensibilità all’ambiente e non è accettabile non vedere miglioramenti della situazione. In Provincia di Varese si registra una grande ritardo nelle politiche di risanamento ambientale».
Un occasione quella del tuffo nell’Olona che è servita anche per presentare il progetto “1 Mq amico dell’ambiente”. Legambiente Malnate infatti lancerà una campagna di azionariato popolare per acquistare una struttura ai Mulini di Gurone dove costruire un luogo di educazione ambientale e segnare l’inizio per la riqualificazione dell’intera areaa. Questo anche in vista della costruzione della pista ciclabile che collegherà Malnate a Mendrisio.
Il “Big Jum” si è svolto in contemporanea in tutta Europa e in altri luoghi della provincia. A Turbigo (MI) si sono trovati sulle rive del Ticino mentre a Monza l’appuntamento è stato sul Lambro. Non è mancato un tuffo nel Lago Maggiore, uno degli habitat lacustri che non ha nulla da invidiare alle più belle e prestigiose località balneari del Bel Paese.
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