Condannato a 8 anni lo stupratore della stazione
Nessuno sconto per il 23enne (se non quello previsto dalla scelta del rito abbreviato). Nel 2018 violentò una sedicenne alla stazione di Saronno Sud e nel 2016 altre due giovani

Lo stupratore della stazione di Saronno, il 23enne Domenico Zamattio, è stato condannato dal giudice dell’udienza preliminare Luisa Bovitutti a 8 anni e due mesi di reclusione, 14 mesi in più rispetto alla richiesta del pm Martina Melita. Per lui nessuna attenuante e nessuna infermità mentale. Sei mesi di condanna anche per la fidanzata che, però, se l’è cavata con la sospensione della pena e la non menzione.
L’episodio che l’ha portato in carcere è avvenuto il 23 settembre del 2018 quando attaccò una sedicenne alla stazione di Saronno Sud, dopo averla minacciata dicendole di avere un coltello e una pistola.
La ragazza non si fece intimidire dalle minacce e denunciò tutto la sera stessa, dando via alle indagini che portarono all’arresto dell’autore e alla ricostruzione di altre due violenze sessuali consumate da Zamattio a Gerenzano nel 2016, ai danni di una 24enne e di una 18enne. Il modus operandi era sempre lo stesso: minacciava la vittima, la portava in un luogo appartato e abusava di lei, intimandole il silenzio con la minaccia di picchiarla o farla picchiare dalla sua fidanzata.
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