Anche cinque disegni di Giuliano Vangi a Palazzo Cicogna
La collezione della raccolta civica si arricchisce anche delle opere del maestro toscano molto noto in Giappone e al quale la città di Mishima ha dedicato un museo. A donarle Aldo Alberti
Oltre allo splendido ritratto di Giuseppe Bossi donato dai familiari in memoria del prof. Michele Crespi, cinque pregevoli opere di Giuliano Vangi si aggiungono alla collezione del museo della Città.
Si tratta di un disegno con nudo femminile del 1966, di un altro disegno a carboncino e sanguigna, del 1970, raffigurante un busto femminile nudo, di un ritratto di uomo del 1973, disegno a matita, carboncino con pastello rosa e azzurro, di un nudo maschile in piedi, del 1973 ca, disegno ad inchiostro, e di una Donna seduta, tempera su tavola del 1977.
Giuliano Vangi (Barberino di Mugello, 13/03/1931), artista noto a livello internazionale (a lui è dedicato un intero museo in Giappone, a Mishima), è soprattutto scultore dalle straordinarie doti plastiche e dalla forza espressiva che esprime in modo efficace lo spirito del nostro tempo. Suo soggetto preferito è l’uomo contemporaneo. L’uso di materiali diversi (pietra, legno, ferro ecc) e il gioco della policromia sono caratteristiche delle sue opere. Le opere giungono al museo dalla raccolta dell’artista Aldo Alberti, amico di Vangi (che visse e operò a Varese dal 1962 al 1978).
Vicino al traguardo dei cento anni, una vita dedicata alla pittura, il maestro ha voluto generosamente cedere in comodato alle collezioni civiche questi lavori, per metterli a disposizione di tutti i visitatori.
Un ulteriore gesto generoso, che conferma la percezione delle raccolte di palazzo Cicogna come una vera e propria “casa dell’arte”, chiamata non solo a custodire, ma anzitutto a valorizzare il patrimonio di opere che ospita, mettendolo a disposizione di tutti e creando occasioni di approfondimento e di incontro attorno ad esso.
Ecco infatti i prossimi appuntamenti culturali previsti al museo: il 21 aprile alle 17.00, in concomitanza con la XIV Settimana della Cultura, un incontro dedicato alla figura di Giuseppe Bossi (1777-1815) con Chiara Nenci, docente presso l’Accademia di Brera e studiosa di Bossi; il 28 aprile è invece fissata l’apertura della rassegna antologica dedicata proprio ad Aldo Alberti, promossa dall’associazione “Sentieri dell’arte” in occasione del centenario dell’artista, con il patrocinio e la collaborazione dell’Assessorato alla Cultura, e a cura di Luciana Ruffinelli.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Paolo Cottini su Colle di Biumo, il 5 gennaio la conferenza di VAS a Varese per decidere il futuro dell'area
angelo_spiteri su Il Comitato varesino per la Palestina torna in piazza: "Non ci fermiamo nemmeno a Natale"
axelzzz85 su I sindacati dei frontalieri contro il decreto sulla tassa della salute: “Andremo alla Consulta”
robertolonate su Il Natale che non si vede
robertolonate su Il Natale che non si vede
Alessandro Zanzi su A Varese Confcommercio chiede la sospensione dei lavori della ciclabile in viale Belforte, il Comune fissa un sopralluogo










Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.