Milano
Impugnata la decisione della Corte d’Appello che indennizza Stefano Binda
Caso Lidia Macchi: secondo la Procura Generale di Milano il silenzio dell’imputato avrebbe concorso all’errore della sua carcerazione
Caso Lidia Macchi: secondo la Procura Generale di Milano il silenzio dell’imputato avrebbe concorso all’errore della sua carcerazione
L’ultimo scoglio rappresentato dalla possibilità di impugnazione del provvedimento da parte dell’Avvocatura dello Stato che ha 15 giorni per rivolgersi alla Cassazione
Binda è stato in carcere 3 anni e mezzo tra il 2016 e il 2019 per il caso Lidia Macchi, e lo scorso maggio aveva chiesto un “indennizzo” di oltre 350mila euro: la corte gliene ha riconosciuti, liquidandoli, oltre 303 mila euro
L’ex imputato è rimasto in carcere per quasi 1.300 giorni: assolto in Appello e in Cassazione ora chiede una indennità allo Stato
I difensori dell’uomo scagionato dalle accuse avevano depositato una richiesta per 327 mila euro. Parere contrario dalla Procura
Il 15 gennaio 2016 all’alba la polizia (e le telecamere) fuori dalla villetta di Brebbia. Oggi il ritorno alla vita, fra volontariato e studi. “Ma non ho finito di lottare“
Le motivazioni della sentenza in Cassazione che scagionano definitivamente il cinquantenne di Brebbia, per tre anni e mezzo ingiustamente incarcerato
A poco più di una settimana dalla decisione della Cassazione parlano i difensori del 53enne di Brebbia condannato e poi assolto per l’omicidio di Lidia Macchi
Le motivazioni della sentenza d’appello non escludono l’ipotesi di altre indagini, “strada irta e difficoltosa”. Ma i cronisti varesini degli anni Ottanta non ci credono
In relazione all’udienza di quest’oggi in Corte di Cassazione, i famigliari di Lidia Macchi hanno preparato un comunicato in cui spiegano: “Comprendiamo i motivi che hanno portato all’assoluzione di Binda”
La notizia appresa in diretta dai difensori che mette fine a un salto nel buio incominciato con l’arresto nel 2016. “Ho il sentore che nella mia vita cambierà qualcosa”
La notizia giunta da Roma attorno alle 19.30 di mercoledì 27 gennaio

Il coordinatore Simone Carradore ospite a "La Materia del Giorno" racconta procedure, localizzazione, chiamate improprie e tecnologia del Numero unico di emergenza nato quindici anni fa proprio a Varese
Ultimi commenti
Felice su Vandalizzate le lucine di Natale al Sacro Monte di Varese
PaoloFilterfree su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
MarcoCx su Incendio nella notte in una fabbrica a Groppello di Gavirate, decine di uomini impegnati
Felice su Martelli: "Sovranisti a parole, genuflessi nella realtà. Così l’Italia si perde"
Giuseppe Mantica su Concerto di Santa Cecilia: La Casoratese celebra la musica in un viaggio nel tempo e nel mondo attraversando culture diverse
Claudio Pilotti su Il disastro del Campo dei fiori finalista con ANSO al premio AICA con il progetto «Scrivo da un paese che non esiste»