Scuola e carcere, un percorso per la legalità
In pochi giorni varie classi delle superiori hanno incontrato persone detenute a Varese e Busto. Un confronto importante per entrambe la parti
La trasgressione, la quotidianità in carcere, il pentimento, il perdono. Sono alcuni degli argomenti che più interessano i giovani che in questi giorni hanno avuto l’opportunità di vivere un’esperienza importante. Sia a Busto Arsizio che a Varese alcune classi di quarta e quinta superiore hanno visitato le due case circondariali provinciali all’interno di diversi progetti sulla legalità.
Venerdì 16 aprile due classi dell’ITC Tosi, la 5^CC e la 5^DC hanno incontrato a Busto sei persone detenute che fanno parte della redazione del giornale Mezzo Busto. L’incontro è avvenuto nell’ambito di un progetto che la scuola sta portando avanti e che ha già visto diverse tappe. Una delegazione formata da operatori e da un detenuto era andata infatti in visita alla scuola per incontrare i ragazzi. In queste settimane invece sono loro che, divisi in gruppi, stanno intervistanto vari "attori" del carcere, dal direttore alla volontaria, dal cappellano alla psicologa. Tante e diverse le cuorisità degli studenti – da come si svolge una giornata in carcere a questioni più profonde legate al pentimento e al perdono – a cui i sei detenuti hanno risposto con il sorriso sulle labbra, ma con serietà e soprattutto sincerità. Emblematica quindi la siposta di Nando alla domanda: «Cosa diresti a un ragazzo per dissuaderlo dal commettere un reato?»…«Gli direi, guardami….».
Oggi invece, lunedì 19 aprile, le classi quarte del Liceo Classico Cairoli e dell’Isis Newton hanno incontrato otto persone detenute nella Casa Circondariale di Varese nell’ambito del progetto "Educazione alla legalità". Guinto ormai alla sua terza edizione, questo percorso si struttura in tre fasi: un percorso parallelo per i detenuti e gli studenti, un momento di confronto all’interno dell’istituto e infine, a maggio, un concerto (per la prima edizione era intervenuto Davide Van de Sfroos). Anche in questo caso sono stati diversi i temi affrontati e gli studenti hanno posto domande soprattutto sui temi della giustizia, del sociale e della trasgressione.
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