Cecilia Chailly in concerto

L'artista milanese sarà al Museo Pagani venerdì sera per un concerto tutto voce e arpa

Appuntamento di rilievo per il cartellone di Estate Spettacolo 2010, la rassegna organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Castellanza. Venerdì 23 Luglio alle ore 21.15 al Museo Pagani, con ingresso gratuito, Cecilia Chailly in concerto.

Cecilia Chailly è una personalità artistica poliedrica difficile da inquadrare in schemi precostituiti: scrittrice, giornalista, fotografa, pittrice, musicista, compositrice. Figlia del compositore Luciano Chailly e sorella del famoso direttore d’orchestra Riccardo, Cecilia è nata e vive a Milano. E’ stata, a soli diciannove anni prima arpa nell’orchestra della Scala, ed è l’arpista italiana più importante e geniale dei nostri tempi. Dopo un’importante carriera concertistica classica, che l’ha vista brillante interprete del repertorio solistico in importanti sedi e Festival europei, interpreta prime esecuzioni di John Cage e del gruppo dei Neoromantici italiani. Effettua tournèe in Cina e a Taiwan e si afferma come pioniera mondiale dell’arpa elettrica. Collabora, fra gli altri, con Mina, Ludovico Einaudi, Fabrizio De Andrè, Teresa De Sio, Andrea Bocelli, Giorio Conte, Lucio Dalla, Cristiano De Andrè, Giorgio Faletti, Planet Funk, Ron, Morgan e Hector Zazou. Nel 2000 ha partecipato al concerto in memoria di Fabrizio De André al Teatro Carlo Felice di Genova interpretando “Inverno” inserito anche nel cd Faber amico fragile. Nel 2003 è invitata al Jazz Festival di Montreux unica artista italiana, suona per il Dalai Lama e in Vaticano per il Papa. Una carriera densa di avvenimenti e lavori artistici importanti, accomunati sempre da una sensibilità femminile vicina ai mutamenti generazionali e alle filosofie orientali con cui compone e suona la sua musica. Dalle prime composizioni fino ai brani meravigliosi scelti per le colonne sonore dei film “Mai più come prima” (2005) e “Nonhosonno” (2000) di Dario Argento, fino al festival di Sanremo del 2006 quando affianca Ron nel brano “L’uomo delle stelle”. E’ impegnata da anni per realizzare la sua musica e per sperimentare con sempre maggiore dedizione, le possibilità espressive e musicali dell’arpa. E’ esecutrice di partiture contemporanee scritte appositamente per lei dal compositore Ludovico Einaudi nel CD “Stanze” (1997) oppure compositrice delle sue musiche nel CD “Anima” (1996) in cui ha raccolto sue composizioni vagamente ritmiche e nel contempo liriche e coinvolgenti, dal taglio decisamente new age e di grande suggestione. “Ama” è un album del 2001. Sull’onda dell’amore per il nuovo, Cecilia Chailly si è avventurata con la voce e l’arpa elettrica nel labirinto dei generi musicali contemporanei, approdando al Pop attraverso un suo stile molto personale, in equilibrio fra l’elettronica e il mondo strumentale. Scritto, prodotto, arrangiato e orchestrato da lei con la collaborazione di Lucio Fabbri, in “Ama” si è scoperta anche autrice di canzoni interpretate con una vocalità naturale, simile a un pensiero cantato, che risulta intimo e sensuale. Ha portato il suo antico strumento in territori inesplorati, elaborandone il suono con effetti, wah wah e distorsioni, fra influenze Lounge, Blues, Jazz, Jungle, Techno, Trance e World Music; non mancano evocazioni Sinfoniche che ricordano le suo origini classiche, e quegli accenti New Age che caratterizzarono il suo debutto come autrice, con l’album ‘Anima’. Il 2006 è l’anno di “Alone” un album concepito nelle valli del Trentino. Alone è stato registrato da Cecilia in casa, da sola, nei momenti d’ispirazione, di giorno, di notte, in montagna, in città. Gli stati d’animo, captati nell’intimità, esplorano il mondo degli affetti, dell’istinto e dell’ emozione, fra i frammenti di ricordi, viaggi, momenti vissuti in famiglia o altrove. L’arpa acustica, il violino di Luciano, il padre di Cecilia al quale è dedicato l’album, le percussioni indiane, argentine, caraibiche, l’ocarina sarda, i flauti irlandesi, creano un humus di atmosfere rarefatte, in cui si staglia la purezza della voce di Cecilia, la cui caratteristica è la naturalezza del timbro espressivo. Le introduzioni ai brani di Cecilia da piccola che dialoga, canta e suona con la sua famiglia, tratte da registrazioni effettuate da Luciano nel passato, accompagnano come un narratore il filo emozionale dell’album, evocando l’infanzia e la tenerezza di quei momenti familiari perduti nel tempo.

"Nella suggestiva cornice del Museo Pagani – spiega il consigliere delegato alla Cultura Fabrizio Giachi – venerdì 23 luglio Cecilia presenterà “Istanti” (2010) il suo nuovo lavoro in cui potremo scoprire l’artista nella sua nuova veste di cantautrice, sperimentando le varie tinte della sua personalità. "Istanti", unisce la forza cantautorale di cui è capace, con la delicatezza classicheggiante che l’accompagna fin dalla tenera età e con la voglia di riversare i suoi stati d’animo in canzoni emozionanti e imprevedibili. Incontreremo atmosfere chiaroscurali e ovattate, cesellate dal suono della sua arpa. Con l’arpa elettrificata e la voce, ci condurrà per mano attraverso stati d’animo e momenti di vita intima sfogliati come le pagine di un diario, fra gli alti e bassi della vita quotidiana e contemporanea. Un concerto da vivere insieme nella magica cornice del museo di arte contemporanea Pagani; il luogo ideale, con la sua specificità, per poter accogliere nella nostra città questa straordinaria artista in un appuntamento che si presta a diventare una splendida serata di musica e cultura. Con questo importante evento abbiamo compiuto una scelta importante, impegnata, diversa dalla normale programmazione dei comuni limitrofi. Una scelta che ancora una volta contraddistingue il “progetto” dell’Assessorato alla Cultura della nostra città".

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 22 Luglio 2010
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.