Ascom promuove il Pgt. “Continuiamo su questa strada”
L'associazione dei commercianti del Gallaratese apprezza le scelte del piano urbanistico, che punta su negozi in centro e media distribuzione in periferia: "Bene la rinuncia ai grandi centri commerciali"
I commercianti promuovono a pieni voti il nuovo Pgt di Gallarate: del piano che regolerà la crescita della città Ascom apprezza in particolare il potenziamento del distretto del commercio, il piano di spostamento di alcune attività al di fuori del centro, che “libera” nuovi spazi per i negozi, il contenimento dei centri commerciali di grandi dimensioni. E questo nonostante l’apertura di 7 nuove strutture di media distribuzione con superficie massima di 1000 metri quadri. Ascom ricorda l’importanza della città per l’area ("è anche il Comune su cui insiste la nostra sede") e sottolinea limportanza di scelte che guardino "alla salvaguardia del territorio e delle sue peculiarità, all’incentivazione del commercio attraverso tutte le sfaccettature economiche, culturali e sociali che ne possono favorire uno sviluppo etico ed al tempo stesso profittevole".
per l’associazione dei commercianti esso rappresenta un documento pienamente positivo, soprattutto perchè "si è messo un punto, definitivamente, all’insediamento di nuove strutture di Grande Distribuzione Organizzata, in quanto nella nostra area (e sono i numeri a dirlo) siamo già saturi di questa tipologia di insediamento commerciale". Dopo anni di scelte a favore della grande distribuzione, dai centri commerciali su Viale Milano fino al contestato Fare di viale Lombardia (nella foto, desolatamente chiuso), l’amministrazione ha cambiato rotta sulla Grande Distribuzione e ha puntato invece sulle medie strutture di vendita, che saranno sette. Spazi commerciali comunque di grandi dimensioni, visto che ciascuna potrà avere una superficie massima di 999 metri quadri.
immediatamente esterna della nostra città, con progetti ambiziosi di sviluppo commerciale e non solo, di sicuro interesse". All’associazione dei commercianti piace anche "lo spostamento degli istituti di credito verso l’esterno della città", che libererà spazi commerciali in centro e aumenterà la fruibilità delle stesse banche. E ancora, "l’incentivazione alla ristrutturazione dei vecchi stabili, la sostenibilità degli affitti e l’auspicabile arrivo nel cuore della nostra città di importanti marchi", che possano attrarre clienti fin dentro il centro storico. Tutte scelte che trovano una sintesi e un luogo di discussione all’interno del Distretto Urbano del Commercio , che "è e sempre di più dovrà essere un contenitore di idee e il luogo privilegiato, dove andare a pianificare tutte le attività che si vorranno promuovere nella città di Gallarate".TAG ARTICOLO
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