
In cinque minuti era tutto finito: la gara per accaparrarsi un posto di lavoro si è aperta pochi secondi dopo le 8 ed è finita nel tempo che ci si mette a bere un caffè e mangiare una brioche. Lo confermano anche le agenzie presenti sul territorio che hanno “aiutato” i datori di lavoro a inviare la domanda per il decreto. «
È andata molto bene, tutto è filato liscio come l’olio» dice Aladin. Nome da favola con cui si fa chiamare il gestore dell’agenzia per stranieri World Service di viale Borri, che questa mattina ha
inoltrato decine di pratiche, complessivamente circa 55. «La prima pratica
l’abbiamo inviata alle 8.00.16, sedici secondi dopo il via. L’ultima alle 8.05». Tutto organizzato e oliato, con le postazioni pronte a gestire a tempo di record le domande, visto che
quel che conta qui non sono le competenze dei lavoratori, ma
la velocità dei datori di lavoro nell’inviare la domanda: chi è lento non avrà nulla. Nei giorni scorsi erano state preparati i pc, con il programma predisposto dal Ministero dell’Interno per inoltrare le pratiche. Poi tutto si è svolto nel giro di pochi minuti. «E adesso sono già arrivate tutte le ricevute dal Ministero» dice poi orgoglioso Aladin: le ricevute andranno nelle mani dei datori di lavoro. Quanto costa il servizio? Aladin non lo dice, ma girando un po’ per le agenzie del territorio – sono almeno 7 a Varese città, una decina almeno nel resto della provincia – si scopre che
il prezzo per una pratica è compreso tra 250 e 300 euro.
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