Maran: “La forza di una squadra sta nella sua mentalità”

Il tecnico del Varese è stato protagonista della diretta di VareseNews Tv e ha risposto alle tante domande inviate dai tifosi. «Qui un nuovo Chievo? Non è facile, ma sarebbe bello»

Simpatico, pratico e competente. È questa l’impressione che ha dato il mister del Varese, Rolando Maran nella diretta video di VareseNews Tv con il nostro giornalista Damiano Franzetti. Prima tappa della diretta è stato il prossimo impegno dei biancorossi, che sabato aspetteranno il Brescia: Maran vuole fare bene, anche per un passato con qualche cicatrice, ma deve fare i conti con qualche giocatore di troppo in infermeria.
«Oltre a Camisa anche Moreau probabilmente non ci sarà. Zecchin invece si sta allenando e spero possa essere a disposizione. Affrontare le "rondinelle" per me è una gara particolare: ci tengo a fare bene perchè l’episodio dell’esonero dopo sei vittorie di fila in casa mi brucia ancora».

TIFOSI E CAMPIONATO- La chiacchierata continua con un simpatico botta e risposta e il discorso passa al suo arrivo ai piedi del Sacro Monte, riguardo al quale il mister sottolinea l’affetto dimostrato dal primo momento dal popolo biancorosso nei suoi confronti.
«Mi ha fatto molto piacere il calore con cui sono stato accolto dai tifosi, così come lo sentono i giocatori. Avrei accettato di buon grado l’offerta anche a giugno, senza sentire l’ombra di Sannino, con cui ho un gran rapporto e che conosco da parecchio tempo. Credo che un allenatore non debba aver paura dei fantasmi: bisogna aver fiducia dei propri mezzi e lavorare con tranquillità. Mi piace il clima del calcio varesino, assomiglia molto a quello di Chievo, anche se la squadra veronese aveva a disposizione più mezzi economici per la serie B quando ha compiuto la sua scalata verso l’alto. Penso che dovremo continuare a stare con i piedi per terra per fare bene e spero che il numero dei tifosi che vengono allo stadio possa crescere. Già adesso ci aiutano molto, soprattutto nei momenti difficili della gara e se le voci aumenteranno sarà un supporto in più per noi per ottenere risultati».
Rispondendo alle domande dei lettori, il mister biancorosso si sofferma su alcune tematiche particolari, come la tessera del tifoso e gli arbitri, oltre alla situazione attuale della serie Bwin.
«Credo che la tessere del tifoso, in questo momento, sia più un problema che altro. Ci deve essere una situazione uguale per tutti e come è adesso non la trovo giusta. Io personalmente sono per un calcio fatto si tifosi allo stadio, che pensano al bene della squadra e a incitare i propri calciatori. Per quanto riguarda gli arbitri sono d’accordo con il lettore: preferisco non soffermarmi perchè altrimenti mi innervosisco, ma se guardo indietro penso che qualcosa ci hanno tolto e ci manca qualche punto in classifica per questo. Il campionato è molto equilibrato; Secondo me il Padova alla lunga uscirà e lotterà per il vertice, mentre Samp ed Empoli sono quelle squadre da cui mi aspettavo qualcosa in più. Il Sassuolo non lo vedo come sorpresa. È una squadra che investe molto e forma sempre rose molto competitive».



SQUADRA E MERCATO –
La diretta, visto l’avvicinarsi di gennaio, non può che parlare anche di mercato, dal quale però Maran non si aspetta molto. «In serie B dobbiamo fare i conti con il limite di giocatori tesserabili e non è facile trovare alternative adeguate. Sono contento dei giocatori che ho a disposizione e nel caso spero di poter pescare dalla squadra Primavera, che sta facendo molto bene. Credo che le giovanili debbano lavorare per il bene della prima squadra ed essere il primo bacino per un club professionistico; ad esempio Lazaar, una volta tornato a disposizione, potrebbe essere il giusto ricambio per Grillo, che attualmente è l’unico difensore sinistro in rosa. Purtroppo però il giovane terzino si è fatto male quando sono arrivato io e non l’ho potuto ancora provare. Filipe e Damonte per ora stanno trovando poco spazio, anche perchè Corti e Kurtic stanno facendo molto bene, ma nel momento in cui mi servirà far rifiatare i due attuali titolari, sicuramente li schiererò. Comunque la forza della squadra, e questo l’ho imparato con gli anni, non dipende molto dai giocatori, ma dalla fame, dalla testa e dalla mentalità che si mette in campo».
In conclusione il tecnico saluta tutti i tifosi biancorossi «Vi aspetto tutti allo stadio sabato per la gara contro il Brescia e mi piacerebbe vedervi contenti al termine della partita».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Novembre 2011
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