Malore, ricoverata l’imprenditrice in sciopero della fame

Da lunedì manifesta davanti alla prefettura, per protestare contro i mancati rimborsi per la distruzione del suo agriturismo, il 15 luglio del 2009 durante l’alluvione che causò una piena del fiume Olona

E’ stata ricoverata in ospedale Alexandra Bacchetta, l’imprenditrice di 38 anni che sta facendo lo sciopero della fame, davanti alla prefettura, per protestare contro i mancati rimborsi  per la distruzione del suo agriturismo, il 15 luglio del 2009 durante l’alluvione che causò una piena del fiume Olona. La donna ha accusato un malore, e sarà trattenuta per qualche ora in pronto soccorso. Secondo quanto riferito dagli amici che sostengono la sua lotta attraverso la pagina Facebook, Alexandra non vuole sospendere lo sciopero della fame. La sua storia è particolarmente toccante. Il relais Ca de santi era ed è un’attività molto bella, costruito in una vecchia cascina che le mappe catastali individuano come uno dei più antichi edifici di Varese. Secondo quanto ha spiegato Alexandra la piena dell’Olona, quel giorno, fu causata in dal cedimento del muro di Villa Toeplitz, di proprietà del comune di Varese, che fece riversare una montagna di fango e assi nel fiume.

Alexandra è comparsa ieri sera alla trasmissione Piazza Pulita. Ha raccontato la sua storia: ha subito 1 milione di euro di danni. Ha venduto anche una casa perché non voleva licenziare i suoi dipendenti. Ha raccontato che aveva creduto alle prime notizie sui fondi per l’alluvione che i politici avevano annunciato sui giornali, all’indomani del disastro, ma non ha mai ricevuto nulla, come altri varesini. In consiglio comunale le ha espresso solidarietà Fabrizio Miraballi del Pd che ha presentato una nuova interrogazione sui mancati rimborsi dell’alluvione. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 30 Marzo 2012
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