Tutto esaurito per “Musica in Corso”

Grande partecipazione per la serata della settima edizione dell’iniziativa organizzata a promossa dalle Officine Musicali, sul palco oltre 170 corsiti e 60 musicisti per un omaggio a Verdi

Tutto esaurito sabato 13 aprile al Teatro San Pio di Uboldo per la VII edizione del fortunato spettacolo "Musica In Corso" organizzato e promosso dall’Associazione Officine Musicali (www.officinemusicaliuboldo.it)

«Una versione veramente Extra Large in quanto stupefacente per imponenza è stato il numero di artisti che durante la serata si sono esibiti ed alternati sul palco – raccontano gli organizzatori -. Il tutto ha avuto inizio con il tributo a Giuseppe Verdi, momento principale e caratterizzante della manifestazione di quest’anno.  In occasione del bicentenario dalla nascita del "Cigno di Busseto", celebrato durante questo 2013, oltre 170 corsiti e 60 musicisti si sono riuniti in un’unica Accademia Musicale per eseguire insieme le più celebri pagine tratte dalle più note opere composte da Verdi. Un grandioso sforzo organizzativo ed una significativa unione di intenti coordinata dall’ing. Dario Monticelli – presidente di Officine Musicali. Un raduno artistico che ha visto come protagonisti: Il Laboratorio Corale di Officine Musicali di Uboldo, il Coro Amici della Montagna di Origgio, le Vocinvolo e la Corale di Rovellasca, il Coro di Manera, il Coro di Puginate, il Coro Marelli di Fino Mornasco ed il Corpo Musicale San Marco di Origgio. Tutti diretti dalla sapiente maestria del prof. Vincenzo Cammarano». 

 

Un lunga cavalcata tra le note del "Va pensiero" da Nabucco,  di "O Signore dal tetto natio" da I Lombardi alla prima crociata e del "Vedi le fosche" da il Trovatore. Un susseguirsi di emozioni sonore inframmezzate da brevi estratti dalle lettere scritte da Verdi durante la sua vita a proposito di svariati argomenti (politica, cucina, amicizia, musica, ecc) ed interpretati con semplicità e bravura dal giovanissimo attore Pietro Antonazzi. Non sono poi mancate le sorprese e gli ospiti speciali

Il tenore Giovanni Distefano che ha interpretato con vigore "Questa o quella" da Rigoletto;  la soprano Loretta Carrieri che con eleganza e timbro struggente, proprio insieme a Distefano, ha eseguito il celebre brindisi "Libiam dei lieti calici" da La Traviata; il pittore Fabrizio Vedramin (socio fondatore di Officine Musicali) che nel bel mezzo della Marcia Trionfale da Aida ha incantato tutti realizzando a sorpresa dal nulla ed in brevissimo tempo un meraviglioso ritratto del compositore.

«Svuotato in fretta e furia il palcoscenico – concludono -, la manifestazione è poi proseguita come tradizione con un ricco e variegato menù di proposte musicali di qualità. Proprio così, perché la commistione di generi diversi è proprio il DNA e la caratteristica principale di MUSICA IN CORSO. E dunque lo spazio è stato affidato ai Bluedust, quintetto acustico leader italiano del genere Bluegrass che con le sonorità del banjo e le singolari armonizzazioni vocali ci ha trasportato nelle immesse praterie del continente nord americano. E’ stata poi la volta della Bone’s Band. 3 tromboni a coulisse, una tuba, 2 sax, 1 pianoforte, un basso, una chitarra, una batteria e tanta tanta energia profusa in un repertorio frizzante tra R&B, Funky e Jazz. E’ stata poi la volta di un omaggio fuori programma al grande genio di Enzo Jannacci. Ale Riva (insostituibile mattatore della serata), il Laboratorio Corale di Officine Musicali hanno infatti improvvisato una coinvolgente versione di "Ci vuole orecchio", mentre ancora,  una volta acclamato dal pubblico presente, Fabrizio Vendramin ha magicamente creato un ritratto commovente dell’artista recentemente scomparso. 

Erano già passate le 23 da un bel pezzo, ma la sala concentratissima e molto coinvolta ha accolto senza stanchezza il gran finale. Alberto Pinelli – estroso musicista, cantante e cabarettista del panorama dialettale lombardo, accompagnato dal Giuseppe Emmanuele Quartet ha così proposto una divertentissima ed esilarante carrellata di brani in dialetto meneghino che ha mandato letteralmente in visibilio gli spettatori. Un finale "piacevole e leggero" che magistralmente ha chiuso lo spettacolo. La manifestazione, come tradizione ha avuto scopo benefico. I proventi sono stati devoluti all’Associazione Opere Sociali Santo Hermano Pedro ONLUS attiva nel sostegno delle opere missionarie dei frati francescani in Guatemala rivolte a favore dei bambini disabile di quella sfortunata regione geografica. Che dire di più. Una serata ottimamente riuscita. Appuntamento all’anno prossimo per l’VIII edizione di Musica In Corso».

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 18 Aprile 2013
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