Baruzzo: “Incompetenti? Abbiamo ereditato una situazione a dir poco dannosa”
Il sindaco risponde alle critiche dell’ex primo cittadino Chierichetti, oggi capogruppo di minoranza della Lega Nord
«Non riteniamo di dover ricevere “lezioni di modalità amministrative” da un ex Sindaco che ha perso le elezioni al primo mandato e non è stato rieletto e la cui più recente esperienza amministrativa, in un paese diverso da Castelseprio, si è conclusa pressoché subito, come ben noto». Parole dure con cui il sindaco Monica Baruzzo risponde all’ex primo cittadino Romano Chierichetti, oggi capogruppo della Lega Nord, all’approvazione del bilancio del 2012.
«Ci definisce addirittura “incompetenti” – prosegue la Baruzzo -. Tuttavia, siamo talmente “incompetenti” che abbiamo realizzato un numero considerevole di lavori pubblici (consegna della palestra comunale alla Scuola Elementare; regolarizzazione della piazzola ecologica; rifacimento di un ramo della fognatura del paese; messa in sicurezza e miglioramento energetico della Scuola Materna mediante la creazione di un doppio cancello di ingresso, l’apposizione di una ringhiera conforme ai dettami di legge sulla scala esterna lato sud, la sostituzione della caldaia e dei serramenti; creazione del percorso pedonale di via Lario con relativo arredo; ristrutturazione cimitero; dossi in via S. Rocco; dossi in via Gallarà; creazione del parchetto davanti alla Scuola Elementare; ripristino rotonde del paese; e molti altri ancora….) e tutto ciò senza introdurre l’addizionale comunale IRPEF – che, quindi, a Castelseprio non è applicata – e mantenendo l’IMU più bassa rispetto ai paesi limitrofi ed in un momento di evidente ed innegabile crisi economica».
Riguardo le critiche su Città sicura il sindaco spiega che «La minoranza, è assolutamente evidente, è mossa da un logorante astio personale nei nostri confronti ed è priva di argomenti, ed infatti ripete sempre le stesse cose da qualche anno a questa parte: ripropone l’argomento “Città Sicura” (convenzione che, peraltro, oggi non esiste più per recesso di tutti i Comuni) e vorrebbe far credere che la stessa oggi avrebbe potuto fornire il proprio personale per il nostro paese; in realtà, non è così: primo, perché – come detto – non è più in vigore la convenzione; secondo, aveva una finalità che era circoscritta al pattugliamento serale e, quindi, non ci avrebbe aiutato da nessun punto di vista, tanto meno a titolo gratuito».
E ancora: «Lamenta, poi, che non vi è pianificazione relativamente al palazzo municipale: la ristrutturazione dello stesso, invece, è pianificata in un progetto che è stato oggetto di partecipazione ad un bando regionale e che viene tutt’ora utilizzato per la ricerca dei fondi necessari presso gli Enti superiori (che, tuttavia, sono anch’essi sottoposti ai tagli governativi). La minoranza, infine, rimarca il “mancato intervento sulla copertura in eternit sul deposito attrezzi posto sul retro del municipio” avente una superficie di circa mq. 25. Il Sig. Romano Chierichetti, tuttavia, “dimentica” un piccolo dettaglio: nell’anno 2003 l’amministrazione in carica (che è quella che ha preceduto proprio l’esecutivo Chierichetti) nell’anno 2003 aveva dato incarico ad una società di smaltire proprio la copertura suddetta; nel 2004 l’amministrazione Chierichetti, appena insediatasi, ha deciso di non effettuare l’operazione. Tale decisione, tuttavia, ha obbligato il Comune a pagare alla ditta incaricata il costo delle pratiche già avviate anche se (stante la decisione assunta) ormai erano inutili…. In quell’occasione sono stati sperperati più di € 1.000,00 e l’eternit è rimasto dov’era».
«E’ evidente che la minoranza, prima di fare certe affermazioni, dovrebbe soffermarsi a riflettere sul proprio precedente mandato risultato essere fallimentare (nonostante il periodo di buona congiuntura economica), durante il quale peraltro ha compiuto scelte a dir poco dannose – conclude la Baruzzo -. Abbiamo ereditato da essa situazioni del tutto irregolari che siamo stati costretti a rimediare senza indugio e che ci impegnano ancora oggi. Infine, per quanto concerne le allusioni circa la relazione del Revisore dei Conti del nostro Comune, si evidenzia che trattasi di rilievi di forma e non di sostanza. Tanto è vero che il Revisore stesso nella medesima relazione afferma che: “nonostante tutte le note critiche sopra esposte che si ritiene verranno sanate già a partire dalle prossime scadenze, sulla base delle verifiche di regolarità amministrativa e contabile effettuate durante l’esercizio non si evidenziano gravi irregolarità contabili e finanziarie e non si evidenziano inadempienze già segnalate al Consiglio e non sanate, permanendo dunque un rapporto di corretta collaborazione”. Tale dichiarazione, però, furbescamente, la minoranza ha ritenuto di ometterla. Non avremmo mai voluto arrivare a tale punto, a pubblicare articoli di questo tipo ma, d’altro canto, non è accettabile leggere sulla stampa critiche infondate e così accese ed offensive come quelle frequentemente divulgate dalla nostra minoranza consigliare. Non vi è altro paese nella nostra zona in cui una minoranza arrivi ad insultare in maniera così aggressiva e prepotente la maggioranza».
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