In città Nespresso ricicla 17 tonnellate di capsule da Caffè

Gli italiani, è risaputo, amano il caffè: ne fanno larghissimo consumo e la considerano una specialità della Penisola. Dev’essere per questo che l’inchiesta di Report sull’espresso andata in onda su Raitre ad inizio settimana ha scatenato un putiferio di interrogativi tra i consumatori e la necessità di precisazioni da parte dei produttori.
Oggi è Nespresso, la nota marca del caffè in capsule colorate, a precisare l’andamento della raccolta e del riciclo delle stesse sul territorio varesino.
L’azienda, infatti, offre anche a Varese ai propri clienti la possibilità di partecipare al progetto di tutela ambientale in grado di garantire il recupero delle capsule e di risorse importanti, altrimenti destinate allo smaltimento in discarica: da un lato l’alluminio, materiale con cui le capsule sono fatte, che può essere riciclato al 100% e infinite volte, dall’altro il caffè residuo che viene avviato a compostaggio per le coltivazioni di riso, destinato da Nespresso alla onlus Banco Alimentare.
Dopo quasi tre anni dall’avvio del progetto, che si chiama, Ecolaboration, l’azienda sopredifica oggi che “sono più che positivi i risultati di raccolta, recupero e riciclo delle capsule anche a Varese, una delle 20 città coinvolte”.
Nella Città giardino lo scorso anno sono state raccolte 17 tonnellate di capsule, registrando rispetto al 2012 un aumento del 70%. A Varese il servizio di ritiro delle capsule raccolte è a cura della Società Aspem Gruppo a2a. L’avvio al riciclo in fonderia dell’alluminio è garantito dal Consorzio CIAL. Mentre l’avvio a compostaggio del caffè residuo è invece gestito direttamente da Nespresso.