Aiutarono evasi, 5 agenti a giudizio immediato

Per la clamorosa evasione dai Miogni del 2013, sta per arrivare il momento del processi alle guardie penitenziarie accusate di aver favorito la fuga

varese miogni

La procura di Varese ha depositato le richieste di giudizio immediato per 5 agenti della polizia penitenziaria di Varese, accusati di procurata evasione e corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio. Sono una quindicina gli indagati complessivi, ma il pm Annalisa Palomba ha deciso di procedere alla celebrazione del processo per i casi più eclatanti.

Gli agenti erano già stati colpiti da un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, applicata lo scorso dicembre. Il gruppo di guardie avrebbe favorito la fuga di tre romeni, il 21 febbraio del 2013, in cambio di alcuni favori e di rapporti sessuali con donne che erano sostanzialmente al soldo di uno dei tre, Victor Miclea, una sorta di “pappone” del Varesotto, già conosciuto da uno degli indagati: l’agente era suo cliente e consumatore di sesso a pagamento, prima ancora che il romeno finisse nel carcere di Varese.

Roberto Rotondo
roberto.rotondo@varesenews.it
Pubblicato il 30 Aprile 2015
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