Marcora soffre ma avanza, già fuori due teste di serie

Il campione di casa cede un set allo statunitense Mac Styslinger; out Trevisan e Giorgini per mano di Licciardi e Petrone. Il programma del mercoledì

roberto marcora mac styslinger futures busto arsizio tennis 2015

Ci si aspettava un inizio “liscio come l’olio” per l’idolo di casa Roberto Marcora, che ha esordito oggi, martedì 30 giugno, nel torneo Futures di Busto Arsizio “Trofeo Fba Ad Valorem”, proprio sui campi che lo hanno visto nascere e crescere. Ad averlo fatto “tremare” , costringendolo in campo per più di due ore sotto il sole cocente, è stato l’avversario statunitense Mac Styslinger, ventunenne dell’Alabama che, a dispetto di un ranking che lo colloca fuori dai primi 1500 giocatori del mondo, ha dimostrato di essere all’altezza sfoggiando un tennis di buonissimo livello.
Dopo il primo parziale, portato a casa da Marcora, testa di serie numero 1, con un netto 6-2, durante il quale il giovane statunitense si è lasciato cogliere dall’emozione, il secondo set è stata una vera e propria battaglia. Se da una parte il campione di casa ha fatto di tutto per chiudere la partita in due set, Styslinger non ne ha voluto sapere di lasciar perdere. Ha lottato con le unghie e con i denti per rientrare nel match. Ha difeso alla grande tutti i suoi turni di servizio e lottato punto su punto, tanto che fra lo stupore generale, il break che ha deciso la frazione l’ha trovato lui, beffando Marcora nel dodicesimo gioco. Con la potenza del servizio e del rovescio è riuscito a fare suo il secondo parziale con un combattuto 7-5. A fine secondo set, non sono stati pochi gli spettatori che hanno avuto “paura”. Paura che però è durata giusto il tempo di due game, sull’1-1 del set decisivo, quando il 25enne di casa ha spinto a più non posso per allungare, e una volta passato in vantaggio ha staccato definitivamente l’avversario per 6-1.
“Sono stato forse un po’ passivo nelle fasi calde del secondo set – ha commentato l’azzurro – ma al mio rivale va il merito di avere alzato il livello e capitalizzato l’unica chance che ho concesso in tutto l’incontro. All’inizio del terzo sono stato bravo a ridurre gli errori, e fortunatamente Styslinger si è un po’ disunito”. Al secondo turno il padrone di casa se la vedrà col suo grande amico e da anni compagno d’allenamenti Riccardo Maiga, svizzero trapiantato a Milano, a segno senza grandi difficoltà sul connazionale Keivon Tabrizi. “Riccardo è in forma – ha chiuso – e l’ho visto giocare molto bene. Non sarà un match facile”.

CADONO TESTE – Le altre due teste di serie azzurre, Matteo Trevisan e Daniele Giorgini, rispettivamente numero 7 e 8 del seeding, sono stati entrambi battuti in due derby tricolori. Il fiorentino è stato sorpreso in apertura di giornata da Pietro Licciardi, mancino ravennate allenato dall’ex top 20 Renzo Furlan (con lui nel Varesotto), mentre il marchigiano Giorgini si è arreso per 7-6 6-4 al milanese Alessandro Petrone. Decisivo un errore millimetrico sul 5-4 del tie-break, che ha consegnato al rivale la prima frazione e dato lo slancio per allungare subito nel secondo.
Due vittorie in altrettanti derby anche per Giacomo Oradini (doppio 6-1 a Filippo Mora) e Riccardo Bonadio, passato 6-1 6-4 su Fabrizio Ornago, che è in procinto di concludere i propri studi universitari.

GLI ALTRI – Gli altri incontri della giornata hanno riservato poche sorprese, se non il gran primo set giocato dalla wild card Julian Ocleppo, figlio dell’ex davisman Gianni, contro l’argentino Tomas Lipovsek Puches, terza testa di serie. Il diciassettenne piemontese ha sparato vincenti a raffica per mezz’ora, poi ha perso la mira e si è arreso abbastanza rapidamente, pagando dazio all’inesperienza, ma ha comunque mostrato un potenziale veramente interessante.

IL MERCOLEDI’ – Si partirà alle 10.30, sulla terra battuta di via Torino 7 (Castellanza), dove si giocheranno tutti gli incontri di secondo turno del singolare e i quarti del doppio. Sul campo numero 1 apriranno la giornata il montenegrino Ljubomir Celebic contro l’argentino Tomas Lipovsek Puches; sul campo numero due il francese Maxime Chazal, testa di serie numero 4, e lo sloveno Nik Razborsek; sul campo numero 3 il serbo Miki Jankovic, testa di serie numero 6, contro l’italiano Riccardo Bonadio. Seguiranno gli incontri tra Francesco Borgo e la testa di serie numero 2 Ivo Klec, quello tra lo svizzero Luca Margaroli e l’azzurro Pietro Licciardi, quello tra l’argentino Mateo Nicolas Martinez, testa di serie numero 5, e l’italiano Federico Maccari. A chiudere il secondo turno di singolare saranno i match tra Roberto Marcora contro lo svizzero Maiga (sul campo numero 1) e il derby italiano tra Giacomo Oradini e Alessandro Petrone.
Dopo la pausa, non prima delle ore 16, si disputeranno i quarti del doppio. Ingresso sempre gratuito.

RISULTATI
Singolare. Primo turno: Marcora b. Styslinger (Usa) 6-2 5-7 6-1, Maiga (Sui) b. Tabrizi (Sui) 6-3 6-1, Licciardi b. Trevisan 6-4 6-1, Chazal (Fra) b. Vavassori 6-4 6-2, Razborsek (Slo) b. Della Tommasina 6-3 6-3, Oradini b. Mora 6-1 6-1, Petrone b. Giorgini 7-6 6-4, Martinez (Arg) b. Dorio 6-0 6-2, Lipovsek Puches (Arg) b. Ocleppo 3-6 6-1 6-2, Bonadio b. Ornago 6-1 6-4, Klec (Svk) b. Vilardo 7-6 6-2.
Doppio. Primo turno: Maiga/Malgaroli (Sui) b. Perani/Torretta 6-0 6-1, Bonadio/Della Tommasina b. Oradini/Trevisan 6-4 6-2, Jankovic/Razborsek (Srb/Slo) b. Chazal/Reynet (Gra) 6-2 6-4.

di
Pubblicato il 30 Giugno 2015
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.