Ramella a un passo dalla panchina del Varese

Da un varesino doc a uno acquisito, ma con profonde radici nella nostra città. Dopo Stefano Bettinelli infatti, toccherà a Ernestino Ramella sedersi sulla panchina del Varese, che dopo il rinnovo della proprietà – passata al discusso imprenditore di origine libanese Alì Zaiter – sta lavorando a quello dell’organigramma sportivo.

La scelta del tecnico, che in biancorosso giocò negli anni Settanta nel ruolo di attaccante, segnando tra l’altro l’ultima rete in A del club, pare ormai certa: Ramella arriva da una stagione in Albania, alla guida del Flamurtari, squadra della massima categoria locale ma è pronto a tornare in Italia. Non è, tra l’altro, un mistero il fatto che guidare il Varese sia da sempre un grande sogno del 60enne tecnico di origini lomelline che in passato ha allenato diverse formazioni della zona – Legnano, Como, Solbiatese, Caronnese tra le altre – senza mai approdare al “Franco Ossola” se non per il settore giovanile, l’ultima volta a metà anni Novanta. Ramella porterebbe con sé al Varese l’attuale staff che lo ha affiancato in Albania (Maltagliati, Doto e Milana i nomi dei suoi collaboratori).

Se per l’allenatore pare cosa fatta (l’ufficialità però potrebbe seguire la nomina del ds), la società biancorossa deve ancora completare lo schieramento dirigenziale. Nelle ultime ore si era fatta strada la voce di una conferma di Gabriele Ambrosetti, che negli ultimi dodici mesi era stato in momenti alterni il ds biancorosso; sembra però che il club pensi con maggiore insistenza ad Aldo Preite: il 38enne ex difensore (anche del Varese) è reduce da un’esperienza a Pavia e pare essere il favorito numero uno. Con lui potrebbe restare a Varese anche Giuseppe D’Aniello, il direttore generale che ha curato in questi mesi il passaggio di proprietà da Nicola Laurenza ad Alì Zeaiter.