Nel testa a testa con Ostenda la Openjobmetis cade ancora

I campioni del Belgio espugnano un PalaWhirlpool mai così vuoto nel primo turno di Fiba Europa Cup. Non basta un ottimo Davies, gli ultimi possessi fatali a Varese (79-83)

Openjobmetis Varese - Telenet Ostenda 79-83

Dopo i campioni d’Italia, a Masnago passano anche i campioni del Belgio. Esordio amaro nella Fiba Europe Cup per la Pallacanestro Varese che al termine di un testa a testa durato 40′ cede il passo alla Telenet Ostenda, forse più avvezza alle partite internazionali rispetto ai biancorossi, certamente più precisa quando il pallone è diventato pesante nei minuti finali.

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Openjobmetis Varese – Telenet Ostenda 79-83 4 di 22

La Openjobmetis può recriminare parecchio: Varese ha fallito gli ultimi quattro possessi, vanificando il discreto lavoro difensivo, e purtroppo l’epilogo ha avuto come protagonista negativo proprio Ukic, l’uomo di maggiore talento che fino a quel punto era stato impeccabile. Due scelte dubbie (lasciare la tripla a due lunghi, pur con spazio, serviti dopo il 20” dell’azione) e un passi fiscale su una virata conclusa con un canestro – poi annullato – sono il fatturato finale del croato. Ostenda dalla parte opposta ha strappato un rimbalzo offensivo pesantissimo e chiuso così i conti, mettendo subito una grande ipoteca in chiave qualificazione.

Varese non ha giocato una brutta partita, almeno rispetto ad altre esibizioni: la squadra di Moretti ha saputo risalire dopo un paio di passaggi a vuoto, è riuscita anche a toccare i 10 punti di vantaggio nel terzo periodo con un Davies sontuoso (24 punti, 8-11 dal campo, 7 rimbalzi) ma non ha saputo proteggere il break. Nel finale è emersa anche la stanchezza per aver giocato due volte in tre giorni e il coach ospite Gjergja ha confessato di aver lucrato anche su questo fatto.

Ma ancora una volta dobbiamo ripeterci: questa squadra per portare a casa le partite avrebbe bisogno di essere al completo e di avere un contributo da parte di tutti gli effettivi. E invece Varese continua a regalare un esterno agli avversari e soffrire voragini in ala piccola, dove Shepherd sta facendo addirittura peggio di Thompson (a proposito: ora Diawara è sul mercato: i contatti di vario tipo non sono mancati come vi avevamo già anticipato). E se per una volta fa cilecca anche Faye, tutto diventa più difficile.

IL PALAZZETTO – Mai così poca gente a Masnago per una partita ufficiale della Pallacanestro Varese, probabilmente. Anche in serate di neve a metà settimana sugli spalti si sono visti più tifosi rispetto a oggi: allo scarso appeal della nuova Fiba Cup, ai cattivi risultati biancorossi si è probabilmente aggiunto anche il calcio di Serie A. Morale: circa 700 persone al PalaWhirlpool. Squadre relativamente al completo: Varese ha ancora fuori Galloway e Wayns ma comunque uno straniero sarebbe rimasto a guardare. Quintetto sperimentale con Ferrero titolare per Moretti.

LA PARTITA – Dopo aver battuto il record mondiale di sostituzioni nei primi minuti, Varese guadagna un piccolo vantaggio (+5) ma proprio nel finale del tempo viene sorpassata da due guizzi dell’ex romano Gibson (20-21). Gillet e Salumu – ottimo quest’ultimo – firmano subito un allungo importante al quale replica Davies con due triple di fila che permettono di riacciuffare gli ospiti. C’è anche Faye e all’intervallo è 43-41 Varese.
Il terzo periodo è il migliore per gli uomini di Moretti: lo apre Ukic con 8 punti in fila, lo proseguono Cavaliero e Davies così la Openjobmetis sale due volte a +10. Tocca a Salumu risalire la china e a Boukichou accorciare alla mezz’ora sul 63-58.

IL FINALE – La volata decisiva inizia con una rara tripla di Thompson che poi in difesa fa il suo dovere. I belgi però non ci stanno, rimontano e sorpassano con le triple di Serron e Gillet. Il testa-a-testa si fa martellante, Ostenda allunga a +5 ma Davies li riagguanta subito; Cavaliero pareggia e sorpassa dalla lunetta (79-78) ma da quel momento in poi non segna più: Ukic prima cerca le triple – sbagliate dei lunghi – poi finalmente si mette in proprio ma commette infrazione di passi. La Telenet sbaglia qualcosa ma qualcosa raccoglie, e quando i belgi già avanti strappano l’ultimo rimbalzo d’attacco la partita si chiude (79-83). Per Varese è il quarto referto giallo in cinque partite ufficiali: troppi per stare tranquilli.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 28 Ottobre 2015
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Commenti

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  1. Avatar
    Scritto da volpe

    Franz, i prossimi a sbancare l’Oldrini saranno i campioni di S.Marino…
    Moretti dimostra di avere gli attributi! vai in dirigenza e batti i pugni sul tavolo, o prendete 2 giocatori veri o mi dimetto!!!!!!! questa squadra non si salva nemmeno a piangere… la gente si è già allontanata.

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