Flavio Bonomi, Mr. Silicon Valley in cattedra alla Liuc

L'internet delle cose al centro dell'incontro con l'uomo definito “imprenditore seriale” italiano in California: "Così si può rilanciare il manifatturiero"

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«La prospettiva di 50 miliardi di oggetti connessi in rete dà il senso dell’enorme opportunità per l’industria italiana, sia come fornitrice di soluzioni IoT (Internet of things ndr) che come utilizzatrice. E Silicon Valley è il luogo dove molte di queste opportunità si materializzeranno: italiani, tenete un occhio su ciò che avviene qui».

L’affermazione di Flavio Bonomi, già Cisco Fellow, Vice President, Head of Advanced Architecture and Research, fondatore di IoXWorks e Nebbiolo Technologies e pioniere con quest’ultima del Fog computing, tecnologia abilitante dell’Internet of Things (IoT), rappresenta il focus dell’evento organizzato dall’Unione degli Industriali della Provincia di Varese intitolato “L’Internet of Things può rilanciare il manifatturiero italiano passando dalla Silicon Valley”.

L’appuntamento è per giovedì 17 dicembre 2015 dalle ore 15.00 alle ore 17.00, all’Auditorium della Liuc. Una giornata per parlare della forza dell’Italia nelle attività manifatturiere – il nostro è il quinto grande esportatore di manufatti al mondo – che dà alle imprese un vantaggio competitivo in quella che appare come la prossima tappa della rivoluzione digitale in corso: l’internet delle cose (Internet of Things, IoT). Un numero crescente di aziende italiane di IoT sta facendo rotta sulla Silicon Valley per compiere da qui il salto globale. Questi i temi che tratterà di Flavio Bonomi, un “imprenditore seriale” italiano in California.

L’iniziativa si inserisce nel progetto dell’Unione Industriali, insieme alla LIUC – Università Cattaneo, di creare un ponte tra le imprese del territorio e il sistema innovativo della Silicon Valley. Obiettivo alla base anche della recente missione che il sistema imprenditoriale locale ha tenuto proprio negli Stati Uniti.

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Pubblicato il 16 Dicembre 2015
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