«Questa strada è dei bambini», arriva il mega segnale stradale
In tre punti della strada principale del paese il Comune fa disegnare il simbolo della presenza di studenti a caratteri cubitali. «Il messaggio deve essere chiaro»

A Cunardo sono i bambini ad insegnare agli adulti ad andare a piedi, e lo fanno in molti dando l’esempio, tanto che dal Comune stamattina è arrivato un aiutino, anzi, un “aiutone” a vedere la grandezza dei segnali stradali orizzontali disegnati.
Proprio così: segnali stradali che gli automobilisti conoscono bene – come lo “stop”, o il “dare precedenza” – solo che in questo caso le dimensioni sono davvero impattanti; si tratta di un segnale di attenzione in campo bianco, incorniciato di rosso, con disegnati due bimbi che attraversano la strada, della larghezza dell’intera carreggiata.
Tutto in misura extra large, ma seguendo le disposizioni di legge che prevedono, oltre ad un’iconografia riconoscibile, anche un materiale antiscivolo, così da poter calpestare il segnale anche in caso di pioggia.
I segnali sono posti in tre punti della via Roma, la strada parallela alla provinciale che taglia in due il paese e porta fino alle scuole: un plesso importante dove è attiva anche una operosa associazione di genitori.
È grazie anche a loro, ai genitori, che quest’anno è partita la seconda “linea” del pedibus, cioè il serpentone di bimbi che si danno la mano e vanno a scuola a piedi seguendo un percorso prestabilito, con tanto di fermate.
C’è poi l’autobus, che è però a disposizione di una ventina di ragazzini.
«Il messaggio è chiaro: precedenza assoluta ai bambini ed ai ragazzi. Le auto possono stare giudiziose in coda oppure possono rimanere a casa (c’è ancora posto sui nostri pedibus, le macchine lasciatele ai capolinea)» scrive l’assessore alla scuola Paolo Bertocchi, dando la notizia su Facebook.
«Il punto è questo, la strada è un passaggio importante e per fortuna non sono mai accaduti incidenti con pedoni coinvolti – spiega Bertocchi – ma chiuderla al traffico sarebbe stato piuttosto macchinoso. I passaggi pericolosi sono presidiati al mattino dalla polizia locale, schierata negli orari critici. Abbiamo voluto, con questa segnaletica a forte impatto, esprimere un concetto molto netto: “Questa strada appartiene ai bambini”».
Quindi un appello – è il caso di dirlo – a caratteri cubitali rivolto agli automobilisti: usate la via Roma il meno possibile.
Commenti? Pochi tra i cittadini, perché la notizia – oltre che la vernice – è ancora fresca. Ma su Facebook ci sono già amministratori di altri comuni pronti a copiare la trovata, come il sindaco di Comerio Silvio Aimetti.
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