30 anni per l’assassino di Claudio Silvestri

È stato condannato a 30 anni di reclusione Emmanuel Diakoure, reoconfesso dell’omicidio di Claudio “Ozzo” Silvestri, avvenuto a Jerago nell’agosto del 2016.

Il processo si è svolto con rito abbreviato. La pubblica accusa, rappresentata dalla sostituto procuratore Nadia Calcaterra, aveva chiesto l’ergastolo.

«Si tratta di un omicidio, c’è la confessione» riconosce l’avvocato Maria Cristina Marrapodi, difensore di Diakoure. «Vedremo in appello se sarà confermata. Lui è molto dispiaciuto e pentito». «La pena non cancella quel che è successo, nè lenisce il dolore dei famigliari» è il commento dellla condanna a dott.Nadia Calcaterra, sostituto procuratore.

L’omicidio di Claudio Silvestri avvenne il 5 agosto 2016, nell’abitazione che “Ozzo” condivideva con la madre (in quel periodo in vacanza). Silvestri aveva incontrato il suo assassino nei dintorni della stazione di Gallarate: erano andati in casa a Jerago e qui Diakoure aveva tentato di rapinarlo. Un tentativo che era sfociato nell’omicidio per strangolamento.