Rossetti: “I sestesi hanno adottato la mia arte e Big Man”
Il Rossetti Design Park nel centro di Sesto Calende si arricchisce di nuovi elementi. L'artista, colpito dall'attenzione e dall'affetto dei cittadini, racconta come la comunità l'ha sostenuto e aiutato

C’è chi, con la cura di un chirurgo, ha ricucito lo strappo causato dal maltempo, chi ha messo a disposizione attrezzi e saperi e chi ci ha messo braccia e olio di gomito.
È anche grazie alle amorevoli cure dei sestesi che Big Man, la scultura gonfiabile alta sedici metri, elemento portante del Rossetti Design Park tornerà in piedi con il suo grande cuore rosso.
«Siamo costantemente al lavoro – racconta l’artista e designer milanese, autore del progetto e delle installazioni, Stefano Rossetti – e sono profondamente colpito dalla spontaneità con cui la cittadinanza ha “adottato” le mie opere e anche me. Ho esposto a Milano durante alcuni eventi importanti come la settimana del design e in altre città, ma devo dire che quello che è accaduto con i sestesi non mi era mai capitato e ho apprezzato sinceramente l’attenzione e la disponibilità di molti ad aiutarmi»
Anche nel momento più critico, quando il temporale di mercoledì scorso ha abbattuto la scultura gonfiabile, in molti si sono messi spontaneamente a disposizione. I lavori per rimettere in sesto quello che è stato ribattezzato affettuosamente “il bambino” sono tuttora in corso e con loro anche la creatività di Rossetti non si ferma.

“CI VUOLE UN FIORE”
Oltre a “Big Man” (il vero nome dell’opera è questo e, dice l’artista, «ci tengo perché è legato a un particolare che mi ricorda mio padre recentemente scomparso»), alle barchette illuminate e alle sculture bianche dalle forme arrotondate e sognanti che decorano le piazze del centro, proprio oggi sono stati posizionati dei fiori nel cortile della biblioteca mentre altre opere saranno posizionate davanti al palazzo comunale, in piazza Mazzini. Il risultato? Una mostra a cielo aperto che cresce sempre di più, coinvolgendo luoghi e persone.
UNA MOSTRA A CIELO APERTO, PER TUTTI
Difficile dire se il segreto del buon risultato di questa iniziativa sia delle forme, dal design che ricorda figure elementari, dei cuori e delle luci, dei materiali o più semplicemente del colore bianco che rende limpide e pulite le installazioni: quello che è certo è che lo spettacolo offerto in questi giorni (e sere) a Sesto Calende è decisamente unico e merita una visita.
Come dimostra questo video:
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