Galparoli: “violata la mia dignità”
A stigmatizzare quello che è avvenuto nel weekend, ha provveduto all'inizio del consiglio comunale nello spazio introduttivo riservato alle informazioni dei consiglieri

Una notizia vera, ma che viola la privacy e un trattamento dignitoso.
A stigmatizzare quello che è avvenuto nel weekend ha provveduto Piero Galparoli all’inizio del consiglio comunale nello spazio introduttivo riservato alle informazioni dei consiglieri. «Sono stato mio malgrado protagonista di alcuni articoli sulla stampa locale, che hanno reso pubblica una informazione che potevamo sapere solo io, il signor Sindaco e il segretario generale Tramontana – ha spiegato il consigliere comunale Galparoli – Chiedo perciò al signor sindaco e al segretario Tramontana, in maniera ufficiale, chi ha avuto accesso agli atti. E chiedo al presidente del consiglio comunale di tutelarmi, come avviene per tutti gli altri consiglieri comunali»
Anche perchè: «Se questa è la metodologia del dibattito tra maggioranza e opposizione, me lo facciano sapere subito – Ha concluso Galparoli – In tutta la mia vita politica io non ho mai effettuato un attacco alla persona, anche quando lo scontro era duro. Se questo è lo stile dell’amministrazione ime lo dicano: io mi adeguo».
La notizia, ormai di dominio pubblico, riguardava la sanzione di mille euro comminata a Galparoli dall’autorità anticorruzione per la “perdurante carenza dei dati reddituali” dovuti dai consiglieri, e quindi anche da lui, per motivi di trasparenza.
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Varese Pride 2025: in migliaia per i diritti, Vladimir Luxuria accende il corteo
Felice su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
vivi mazz su Quando un viaggio ti cambia la vita. I ragazzi dell'Ite Tosi di Busto in Cambogia insieme ad Andrea Devicenzi
Alessandro Vanzulli su Stop d'agosto ai treni, 'caccia' al bus. L'assessore: "Ci stiamo pensando"
Felice su Vladimir Luxuria protagonista al Varese Pride "Perchè è importante sentirsi liberi anche nella propria città"
PaoloFilterfree su La Procura: "L'autista era al telefono", chiesti gli arresti domiciliari per il conducente del bus sul quale morì la maestra Domenica Russo
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.