Patteggiano i pusher di Pianbosco
I componenti delle due bande rivali che diedero vita a uno scontro nel quale morì un uomo

Le gang di nordafricani che controllano i boschi dello spaccio, la rissa nata per soldi e la piccola guerra che ne è seguita con un colpo d’arma da fuoco e un morto rimasto a terra, caricato poi in auto e scaricato a Locate Varesino.
Per quei fratti – a eccezione dell’omicidio che è stato espunto dal procedimento – tutti gli imputati hanno patteggiato.
Sono sei marocchini e un italiano che la sera del 16 marzo 2018 parteciparono alla rissa nei boschi e al successivo conflitto a fuoco dove sul campo rimase Elazyz Noureddine.
In tutto, quindi per i soli reati di spaccio detenzione di armi e rissa, le pene previste per i sei alla sbarra sono di 26 anni.
Rissa col morto nei boschi dello spaccio, sei imputati in aula
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