Uccise il padre, ridotta la pena per Biggiogero

In Corte d'Appello il legale ha ottenuto un patteggiamento che ha permesso di ridurre gli anni di carcere e di trasformare i tre anni di ospedale giudiziario in libertà vigilata

Alberto Biggiogero in tribunale (il testimone del caso Uva) (inserita in galleria)

La Corte d’Appello di Milano ha condannato Alberto Biggiogero ad 11 anni di carcere e 3 di libertà condizionata, modificando la pena di primo grado che aveva previsto 14 anni di carcere e oltre a tre anni di casa di cura e custodia (il vecchio ospedale psichiatrico giudiziario).

Biggiogero, noto alle cronache come testimone chiave del caso Uva, era stato condannato per l’omicidio del padre Ferruccio, avvenuto nel febbraio del 2017, ucciso con tre coltellate al petto, al culmine di una lite.

La sentenza è arrivata oggi dopo che l’avvocato Stefano Bruno ha trovato un accordo col procuratore generale Laura Gay: «Da parte mia c’è massima soddisfazione perchè avevamo presentato motivi di appello piuttosto forti. Abbiamo trovato un accordo con il pubblico ministero per un patteggiamento in appello (formula reintrodotta con la recente riforma Orlando).  A cambiare la pena ha concorso, sostanzialmente, il passaggio dall’equivalenza delle attenuanti sulle aggravanti, alla prevalenza delle prime sulle seconde. Questo ha permesso di ridurre la condanna da 14 a 11 anni, con la libertà vigilata per un minimo di 3 anni al posto della casa di cura e custodia».

 

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

Un cittadino bene informato vive meglio nella propria comunità. La buona informazione ha un valore. Se pensi che VareseNews faccia una buona informazione, sostienici!

Pubblicato il 19 Giugno 2019
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.