Nuove opportunità nel bando safe working della Camera di Commercio

Adottati nuovi criteri per l’assegnazione del contributo più rispondenti alle esigenze delle imprese. Le imprese che hanno già presentato la domanda sul bando possono integrare la richiesta

Camera di Commercio Varese

Il bando avviato lo scorso maggio per aiutare le imprese nelle misure necessarie a garantire la ripresa dell’attività mantenendo in sicurezza lavoratori, fornitori e clienti ha riscontrato un forte gradimento da parte delle nostre pmi, che hanno potuto beneficiare di un sostegno efficace e concreto.

A cinquanta giorni circa dall’apertura dello sportello, l’iniziativa realizzata da Camera di Commercio ha già visto approvate e pubblicate due graduatorie di 356 domande ammesse e finanziate. Il totale dei contributi già erogati supera il milione e 300mila euro. Sulla base dell’esperienza dei primi due mesi, sono stati adottati nuovi criteri per l’assegnazione del contributo più rispondenti alle esigenze delle imprese.

I NUOVI CRITERI
È stata ampliata la platea: rientrano nella misura anche le strutture alberghiere, ricettive, le attività d’intrattenimento, artistiche, sale da concerto, attività della distribuzione automatica.

Investimento minimo: l’investimento minimo per accedere al contributo, passa da 2mila a 1.300 euro. L’aiuto consiste nella concessione di risorse a fondo perduto fino al 60% delle spese ammesse per le piccole imprese e fino al 70% delle spese per le micro imprese. E’ di 25.000 euro il limite massimo di concessione.

Criteri assegnazione contributo: gli interventi devono essere realizzati unicamente presso le sedi operative o le unità locali ubicate in Lombardia. Possono essere oggetto di intervento più unità locali afferenti all’impresa.

Le imprese che hanno già presentato la domanda sul bando Safe working possono integrare la richiesta con la presentazione di una ulteriore domanda di contributo per le spese sostenute su altre sedi operative o unità locali nei limiti dei massimali già previsti dal bando. «Il nostro obiettivo – dice Fabio Lunghi, presidente Camera di Commercio Varese – non può che essere quello di rimanere a fianco del mondo economico e produttivo del nostro territorio, ancora di più in questo momento. Il proseguimento e l’ampliamento di Safe Working Io Riapro Sicuro, unitamente ad altre iniziative in atto, risponde alle esigenze e alle difficoltà operative che gli imprenditori affrontano quotidianamente. È importante che sistema camerale e Regione Lombardia continuino nello sforzo comune di sostegno economico alle aziende perché possano aprire e lavorare in piena sicurezza».

Le spese sono ammissibili dal 22 marzo di quest’anno e l’impresa presenterà richiesta di contributo dopo aver effettuato l’investimento e ultimato i lavori di installazione, allegando quindi i relativi giustificativi di spesa quietanzati.
Le domande di contributo possono essere presentate fino al 10 novembre, salvo esaurimento fondi, in modalità telematica con firma digitale sul sito http://webtelemaco.infocamere.it.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 28 Luglio 2020
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