“È un inizio d’anno di scuola speciale che non dimenticheremo”
Il saluto del dirigente dell'Ufficio scolastico Giuseppe Carcano. L'anno è partito senza intoppi e, dopo tanta agitazione sulle modalità di avvio, ora si potrà parlare di didattica e di relazioni
Quasi 110.000 studenti questa mattina sono rientrati nelle aule delle scuole varesine. Qualcuno ancora a distanza ma, per la quasi totalità, si è trattato di una vera ripartenza, con tanto di alzataccia, colazione al volo, preparazione sommaria e corsa verso la scuola (QUI LA DIRETTA DI VARESENEWS SULLA RIPARTENZA DELLA SCUOLA).
«È una giornata di grande euforia – commenta il dirigente dell’Ufficio scolastico di Varese Giuseppe Carcano – ho visto alunni e genitori emozionati, felici per quel rito quotidiano ritrovato che ci restituisce un po’ di normalità».
Sono stati giorni febbrili, di organizzazioni, discussioni, confronti e sperimentazioni: « Fino a ieri erano concentrati sulle modalità di accesso, con orari e ingressi differenziati, costruzione di percorsi interni, rotazione di classi. È andato tutto bene, non ho ricevuto segnalazioni di criticità. Certo, occorrerà un rodaggio che riguarda tutti, docenti, studenti e genitori alle prese con le novità orarie. Ma, finalmente, ci siamo. E ora si potrà tornare a parlare di didattica, relazione, educazione. Insomma dei rapporti personali che sono centrali in una comunità».
L’assestamento durerà ancora un po’, non dappertutto è stata completata l’organizzazione: « Diverse scuole hanno fatto richiesta di nuovi banchi: alcuni istituti ne avevano bisogno in gran quantità mentre altri solo pochi pezzi. Questa partita, però, è giocata direttamente dal Ministero e dal Commissario Arcuri. Anche la questione mascherine viene trattata solo a livello centrale».
Sul fronte vero e proprio degli organici, le scuole della provincia sono “quasi” sistemate: « Ieri abbiamo fatto le nomine per infanzia e primo ciclo, da domani ci occuperemo delle secondarie – spiega ancora Carcano – Resta aperta la questione dell’organico di potenziamento per il Covid ma sia tratta di un capitolo che attende ancora il via libera della Corte dei Conti».
Le porte delle scuole sono di nuovo aperte. Ed è già un ottimo traguardo: « Voglio fare un grande in bocca al lupo a tutti – conclude il dirigente scolastico territoriale – Questo è un inizio emozionante, decisamente più più emozionante del solito. L’ho vissuto in prima persona, lo vedo negli sguardi di docenti e dirigenti, ma anche in quello dei ragazzi. È una normalità che ritorna in modo speciale e che così rimarrà scolpita nelle nostre memorie. Per questo, auguro a tutti di vivere questo inizio in modo ancora più intenso. Anche per i docenti è una ripartenza importante: la relazione è la dimensione essenziale di questa missione. Ritroviamo le radici profonde dell’educare che vuol dire “esserci”. Buon anno di scuola a tutti».
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