Il punto sul “Sei Nazioni” di Rugby con Francesco Pierantozzi

L'ex presidente del Rugby Varese e commentatore di Sky Sport "legge" il momento del torneo comandato, in questo momento, dalla Francia. Italia KO in Irlanda con il "giallo" regolamentare

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La terza giornata del 6 Nazioni si è conclusa e se da un lato ci sono state delle ottime conferme, come per la Francia che ha superato brillantemente l’ostacolo Scozia, un altro incontro ha sicuramente fatto più rumore e non per il risultato. Parliamo della partita che ha visto i nostri Azzurri uscire pesantemente sconfitti dall’Aviva Stadium di Dublino. L’Italia ha perso 57-6, ma l’attenzione di tutto il mondo ovale si è concentrata in maniera molto critica sul regolamento. Per spiegare meglio l’episodio incriminato bisogna partire dall’infortunio del nostro tallonatore titolare, Gianmarco Lucchesi, uscito dopo meno di 10′ a causa di un infortunio alla spalla.

Al suo posto è subentrato il neozelandese, naturalizzato italiano, Hame Faiva. Il tallonatore di riserva è stato poi espulso direttamente al 19′ per un placcaggio alto su un avversario e da qui è iniziato il momento di confusione. Il motivo? Con un tallonatore infortunato e l’altro espulso, coach Crowley e il suo staff non avevano più specialisti nel ruolo, la soluzione è stata chiedere le mischie “no contest” dove sostanzialmente le mischie chiuse vengono fatte senza un reale ingaggio o contesa ed il possesso rimane assicurato alla squadra che ha la mischia a favore. Ma l’arbitro georgiano Nika Amashukeli ha imposto, come da regolamento, all’Italia di togliere un uomo in campo, in questo caso il numero 8 Halafihi. Così è la regola, per quanto assurda sia.

In sostanza, dopo meno di 20′ l’Italia si è trovata a dover giocare il resto della partita in tredici uomini, due in meno rispetto all’Irlanda, una
situazione frustrante e che ha reso il resto dell’incontro una farsa o una “farse” come tanti quotidiani esteri hanno definito, difendendo la nostra nazionale a spada tratta e accusando questa strana regola. Ma andremo per ordine ed analizzeremo meglio le tre partite dello scorso week end insieme all’aiuto di Francesco Pierantozzi, ex giocatore ed ex presidente del Rugby Varese e da anni al servizio della piattaforma Sky Sport, dove oltre alle telecronache del ciclismo e altre discipline, commenta ovviamente anche gli incontri di rugby.

Scozia-Francia 17-36

La Francia ha vinto nettamente in uno stadio difficile come il Murrayfield di Edimburgo, contro un avversario altrettanto complicato da affrontare, e al momento si trova al comando del torneo grazie alle sue tre vittorie conquistate su tre partite. Avendo marcato ben cinque mete, i francesi sono dunque tornati a Parigi con tanto di punto bonus offensivo. «Bisogna dire che la Scozia giocava senza la sua terza linea titolare e questo non è un dettaglio da poco – spiega Pierantozzi -. La Francia è una squadra completa e conta sul mediano di mischia migliore al mondo, ovvero Dupont. Anche Fickou e Aldritt hanno giocato una partita superba e nel complesso i francesi sono stati superiori, meritando questo risultato. Si confermano favoriti per la vittoria del torneo. La Scozia invece è stata meno combattiva e brillante del solito, sbagliando qualcosa di troppo sia in attacco che in difesa, ma rimane comunque una squadra fortissima».

Inghilterra-Galles 23-19

«A mio parere c’è un fuorigioco inglese che l’arbitro non ha visto nell’ultima azione di gioco – prosegue l’esperto di Sky -, quando poi
il Galles ha perso palla regalando la vittoria alla squadra di Eddie Jones. L’incontro è stato equilibrato, è stata una di quelle partite che poteva essere vinta da una o dall’altra squadra. Bisogna dire che l‘Inghilterra non capitalizza i suoi sforzi: di occasioni per segnare ne hanno avute tante ma come contro la Scozia non è riuscita a farsi valere come voleva. D’altro canto si è visto un Galles che partiva sfavorito, ma che ha messo in campo tutto il suo orgoglio, tenendo a galla una partita molto difficile”.

Irlanda-Italia 57-6

In fine arriviamo all’incontro della nostra nazionale, dove Michele Lamaro e i suoi compagni hanno subito immeritatamente una sconfitta troppo pesante a Dublino e dopo l’episodio sopracitato sta facendo ancora molto discutere in tutto il mondo ovale e per una volta la stampa estera è pienamente a sostegno dell’Italia, e non sono addirittura mancati gli elogi per il coraggio e la tenacia messi in campo dagli Azzurri che non hanno mai mollato ed hanno combattuto con orgoglio fino alla fine, nonostante la frustrazione rimanga. «La regola applicata contro di noi è nata per evitare furbate viste in passato, fatte da squadre che subivano in mischia e ottenevano le mischie no contest per semplificarsi la vita, sfruttando dei falsi infortuni delle prime linee. È chiaro che questo non è il nostro caso: Lucchesi si è infortunato e Faiva è stato espulso, non avevamo più tallonatori e questa regola oltre a penalizzarci fortemente ha anche falsato la partita dal 20′. Al momento questo è il regolamento e il nostro staff ha dovuto adattarsi togliendo un uomo in terza linea per avere le mischie chiuse senza contesa. È stato frustrante. Però anche dopo una sventura del genere la nostra Italia ha messo in campo lo spirito giusto, tenendo per in piedi una partita impossibile. I nostri placcaggi non sono mancati, ci sono giocatori come Brex, Lamaro e Cannone che hanno fatto molto bene domenica e nel complesso credo possa essere una prova che questo gruppo possa ancora crescere tanto”.

CLASSIFICA (dopo 3 giornate): Francia 14; Irlanda 11; Inghilterra 10; Scozia, Galles 5; ITALIA 0.

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Pubblicato il 03 Marzo 2022
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