Successo straordinario degli aiuti per l’Ucraina da Varese: “Ora pensiamo a medicine e cibo”
la raccolta di vestiti ha superato la quota smaltibile. Aperta anche una terza linea di aiui: quella di fondi all'assocazione pro Ucraina in Polonia

«C’è stata una mobilitazione straordinaria da parte di tutti i varesini sono stati tutti eccezionali»: la voce di Halina Bizhyk è stanca ma molto contenta.
La presidentessa dell’associazione Anna Sofia mostra le foto di uno dei furgoni che sono arrivati con successo alla frontiera con l’Ucraina (vedi foto sopra, ndr), con i pacchi confezionati a Varese dalle decine di volontari e spiega: «E’ arrivato moltissimo, siamo riusciti a mandare molto materiale verso l’Ucraina, in molti si sono adoperati per farlo arrivare a destinazione. Ora però uno dei nostri centri principali, quello di Verona, non raccoglie più abiti: ne hanno ricevuti fin troppi. Quelli che abbiamo ancora qui, quindi, li utilizzeremo per chi arriverà in Italia, ma non potremo più mandarli a chi è rimasto là. Abbiamo deciso perciò di concentrarci su medicine e cibo».
Nella mattinata di sabato alla sede di Anna Sofia è previsto l’arrivo di un Tir, che si è offerto di portare altro materiale alla frontiera. Ma un’altra linea di aiuti con il passare dei giorni si sta delineando anche nell’associazione Italia Ucraina: quello dell’invio di fondi alla frontiera: «Siamo in contatto con un’organizzazione di aiuto ai cittadini ucraini con base in Polonia, in grado di fare arrivare alcuni materiali più velocemente che da qui – spiega Halina – sarà un ulteriore canale di aiuto».
L’Iban per donare è: PL 39 1440 1387 0000 0000 1295 6509. Per info: annasofiavarese@gmail.com
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