Ranco

Ziganoff Orchestra e la Festa sotto il Salice di Ranco per l’ultimo appuntamento del Festival Il Lago Cromatico

In programma un itinerario musicale che, partendo dall’Ucraina e dalle tradizioni popolari dell’Est Europa, riscopre i legami perduti tra antiche melodie klezmer e il jazz delle origini, dal manouche al dixieland

11 Agosto 2022

L’VIII ed. del Festival Il Lago Cromatico dal titolo Intrecci si concluderà giovedì 11 Agosto a Ranco (Parco G. Rodari, ore 21:30) con un evento dove tradizioni locali, contaminazioni musicali, riflessioni sulle nostre radici culturali si intrecceranno in un evento da non perdere. Ospiti della serata saranno la Ziganoff Jazzmer Band e il violinista Igor Polesitsky.

Insieme proporranno un itinerario musicale che, partendo dall’Ucraina e dalle tradizioni popolari dell’Est Europa, riscopre i legami perduti tra antiche melodie klezmer e il jazz delle origini, dal manouche al dixieland. La Ziganoff Band è formata da musicisti trentini e sudtirolesi ed è una delle poche formazioni a livello internazionale, che si dedica alla ricerca dei legami perduti fra la musica klezmer, il primo jazz, e lo swing zingaro manouche, attraverso arrangiamenti originali.

Fondata dall’etnomusicologo Renato Morelli nel 2009, ha tenuto numerosi concerti, in Italia e all’estero, collaborando a programmi Rai, spettacoli teatrali, colonne sonore di film. La formazione prende il nome dall’emblematica figura di Mishka Ziganoff, fisarmonicista zingaro di lingua yiddish, nato ad Odessa ed emigrato a New York, dove lavorò con formazioni klezmer e jazz e dove incise nel 1919 il brano “koilen”, considerato un prototipo melodico di Bella ciao. La Ziganoff Band avrà come ospite il violinista ebreo ucraino Igor Polesitsky, di formazione classica, ma che da sempre ha dedicato la sua ricerca musicale alla tradizione klezmer e della musica popolare dell’Europa dell’Est. Il concerto sarà quindi uno stimolante viaggio musicale nel tempo e nella storia, spunto per una riflessione sulla complessità delle nostre radici ed un messaggio di pace per tutti. Ma non solo.

In un gioco di intrecci, la serata sarà anche l’inizio della storica festa Ferragosto sotto il Salice di Ranco, promossa dalla Proloco e dal Comune di Ranco. La festa, giunta quest’anno alla sua 45° ed., prende il nome dall’imponente salice che era presente nel parco fino agli anni 80. La maestosità di questa pianta era ammirabile da tutta la costa piemontese del lago e attorno ad essa si svolgeva la vita e il lavoro dei pescatori di Ranco. L’VIII ed. del Festival Il Lago Cromatico ha ripercorso in ogni suo evento le radici dei luoghi dove si è svolto, raccontandone le tradizioni e origini. Gli artisti, che hanno partecipato alla manifestazione, hanno condiviso questo tema. L’albero immaginario, simbolo di questa manifestazione, vuole essere un forte invito a conoscere le nostre origini, per poterle meglio comprendere ed imparare a voler proteggere lo splendido patrimonio artistico e naturalistico in cui viviamo. Ricordiamo che il Festival Il Lago Cromatico è patrocinata da Regione Lombardia, Provincia e Comune di Varese, Camera di Commercio di Varese, Camera di Commercio Monte Rosa Laghi – Alto Piemonte e Riserva di Biosfera MAB Ticino Val Grande Verbano e realizzata in collaborazione con i Comuni di Angera, Besozzo, Comabbio, Laveno Mombello, Leggiuno, Ranco, Somma Lombardo, Taino e Travedona Monate, con il contributo e patrocinio di Fondazione Comunitaria del Varesotto Onlus insieme a numerosi musei, associazioni, operatori turistici e commerciali del territorio. Tutte le informazioni della manifestazione sono disponibili sul sito www.illagocromatico.com.

8 Agosto 2022
Redazione VareseNews
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