Sul Ticino con il car sharing: al Panperduto arriva il servizio E-Vai
Il servizio di auto condivise della Lombardia ha da oggi un nuovo punto al Panperduto, la località con ostello, museo e navigazione sul "fiume azzurro"
Al Panperduto, in riva al fiume Ticino, ora si potrà arrivare anche con il car-sharing, grazie al servizio E-Vai, che da oggi ha un nuovo punto di presa/consegna delle auto a noleggio: un investimento per una maggiore connessione del bellissimo sito storico (diga risalente alla fine dell’Ottocento) nel verde e blu della valle del Ticino.
Negli ultimi dieci anni il Consorzio Est Ticino Villoresi ha realizzato al Panperduto (località nel territorio di Somma Lombardo) importanti interventi di riqualificazione, accrescendo la ricchezza di questo suggestivo nodo idraulico anche con servizi turistico-ricreativi.
Un moderno ostello e il Museo delle Acque Italo-Svizzere, recuperati rispettivamente dal vecchio casello di guardiania idraulica e dal magazzino sull’isola di Confurto, rappresentano, assieme al Giardino dei Giochi d’Acqua, i principali punti di interesse del Panperduto rinnovato, che annovera anche una centrale idroelettrica sotterranea realizzata in collaborazione con Enel Green Power Villoresi.
Qualificati servizi per il pubblico, dunque, in chiave del tutto sostenibile: su questo fronte un ulteriore tassello è stato aggiunto grazie al progetto-pilota di collegamento di Panperduto con il vicino aeroporto di Malpensa grazie ad un servizio di car sharing sperimentato nell’ambito del progetto triennale MULM – Il Museo più Lungo del Mondo (finanziato dal programma europeo di cooperazione territoriale Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020).
La finalità principale del MuLM, che ha messo a disposizione 1.601.800,23 € per la parte italiana e 451.005,00 CHF per la parte svizzera, è la valorizzazione culturale dei territori ora collegati dalla Galleria del San Gottardo, che ha accorciato, senza dubbio, le tempistiche di collegamento tra Milano e Lucerna sul “corridoio” Genova-Rotterdam ma che rischia, inevitabilmente, di limitare la percezione e la conoscenza dei territori attraversati da parte dei visitatori.
Il MuLM intende restituire a questi luoghi suggestivi, ricchi di storia e cultura, una giusta visibilità e ai visitatori la possibilità di apprezzarli al meglio grazie ad un viaggio di scoperta ‘lento’ in grado di evidenziarne il pregio attraverso una valorizzazione sostenibile e integrata.
In quest’ottica è nata la collaborazione tra il Consorzio Est Ticino Villoresi e la società E-VAI del gruppo FNM finalizzata a far conoscere Panperduto attraverso il collegamento con Malpensa e le principali stazioni ferroviarie lombarde.
Nello specifico, le attività previste dal progetto-pilota hanno riguardato dunque:
- CAR SHARING: attivazione del servizio E-VAI a Panperduto, grazie all’allestimento di una colonnina per la ricarica, utilizzabile da tutte le auto elettriche della flotta, al fine di valorizzare il sito e garantire un collegamento diretto con l’aeroporto di Milano Malpensa. Per utilizzare il car sharing, è necessario registrarsi attraverso il sito www.e-vai.com o l’app mobile e prenotare il veicolo tramite la stessa app o il sito web. Oltre all’offerta per il pubblico, un’auto E-VAI è stata messa a disposizione del gestore dei servizi ricettivi di Panperduto per l’accompagnamento degli ospiti dall’ostello all’aeroporto.
- ATTIVITÀ DI COMUNICAZIONE E PROMOZIONE DELLA NUOVA TRATTA: realizzazione dell’evento di inaugurazione per promuovere la nuova tratta Malpensa-Panperduto, test-drive e fornitura voucher con credito di noleggio.
«Il Consorzio ha seriamente lavorato negli ultimi dieci anni per riqualificare Panperduto in una chiave del tutto sostenibile» dice Alessandro Folli, Presidente di ETVilloresi. «Il Consorzio intende puntare sempre più su partenariati in grado di creare sinergie significative, come quello avviato con E-VAI. Confidiamo che la presenza oggi dell’Assessore regionale ai Trasporti e alla Mobilità Sostenibile Franco Lucente possa dare avvio a nuove forme di intesa per sviluppare ulteriormente la fruibilità di questo territorio»
«Il valore storico, culturale e naturalistico di Panperduto è ancora troppo poco conosciuto, nonostante sia un simbolo importante dell’ingegneria idraulica lombarda e più in generale dell’operosità di fine Ottocento» osserva invece il direttore generale di ETVilloresi Valeria Chinaglia., intervenuta alla presentazione che ha visto anche la partecipazione della presidente del Parco del Ticino Cristina Chiappa.
«La sua valorizzazione, dopo diversi interventi di restauro e sviluppo dell’attrattività turistica, passa necessariamente da una maggiore accessibilità al sito, non collegato dal trasporto pubblico ma posto in prossimità di Malpensa e di altre stazioni ferroviarie. Il collegamento realizzato, anche se in via sperimentale, attraverso il servizio di car sharing elettrico rappresenta un ulteriore passo avanti per far conoscere Panperduto e renderlo accessibile attraverso una mobilità sostenibile e rispettosa dell’ambiente naturale del Parco in cui si trova».
«E-VAI offre un servizio di mobilità condivisa e sostenibile in grado di collegare anche i piccoli centri ai grandi nodi del trasporto pubblico regionale, come gli aeroporti e le principali stazioni ferroviarie» aggiunge Giovanni Martino, amministratore delegato di E-VAI. «La nostra offerta di car sharing è presente in moltissime località di grande interesse storico e naturalistico, facilitandone l’accesso per i visitatori e valorizzando quindi la loro attrattività per i turisti». Sono trecento i punti di presa/consegna e-Vai, in oltre centoventi Comuni di Lombardia, tra questi anche l’aeroporto di Malpensa.
La presentazione del servizio ha consentito anche all’assessore regionale ai Trasporti e Mobilità sostenibile Franco Lucente – affiancato dal capogruppo FdI Christian Garavaglia – di scoprire il sito. «Mi piace pensare ad una Lombardia sempre più interconnessa, dove i diversi sistemi di trasporto siano in grado di dialogare in maniera funzionale ed efficiente. Una mobilità alternativa: a tal proposito, il mio obiettivo è dar vita a delle ‘stazioni mobili’, da posizionare in quei Comuni non serviti regolarmente dal sistema trasportistico. Si tratta di prefabbricati che al loro interno hanno un locale dove sostare, distributori di bevande e soprattutto auto e bici elettriche che servono appunto per connettere quel territorio con la stazione dei treni o fermata dell’autobus più vicina».
«Regione sostiene il trasporto pubblico locale con oltre 200 milioni di euro all’anno, per complessivi 600 milioni grazie anche all’intervento statale. Risorse spesso non sufficienti a coprire adeguatamente tutti i servizi. Ecco perché è necessario pensare a forme di mobilità alternative, come il car e il bike sharing».
«Un’intermodalità- conclude Lucente – in grado di abbattere distanze e barriere, dove il centro e la periferia possano dialogare con trasporti moderni e ‘green’, con interconnessioni verso luoghi particolarmente sensibili come le stazioni ferroviarie, i nodi autostradali, le fermate degli autobus e gli aeroporti. Un percorso lungo e complesso, figlio di un progetto ambizioso che deve prevedere il coinvolgimento di tutti gli attori, dalle istituzioni agli stakeholder alle associazioni di categoria. Solo così potranno nascere sinergie in grado di portare a soluzioni mirate e pensate per il futuro della mobilità lombarda e nazionale».
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