La strada dei frontalieri è pericolosa, Provincia e Comune di Cantello lavorano insieme per renderla più sicura
Obiettivo limitare velocità e sorpassi, la prima causa dei gravi incidenti, anche mortali, che hanno funestato la Strada provinciale 3 nel tratto che dalla Folla di Malnate arriva al valico del Gaggiolo

Giornata importante quella di ieri per il Comune di Cantello e per i tantissimi automobilisti che percorrono quotidianamente la Sp 3 “della Elvetia”, la provinciale che dalla Folla di Malnate porta al confine con la Svizzera, toccando il Valico di Gaggiolo, principale porta d’ingresso per tutti i frontalieri della zona, e i valichi minori di Saltrio e Clivio.
Nella sede della Provincia di Varese, su sollecitazione del sindaco di Cantello Chiara Catella, si è svolto ieri un incontro tecnico per analizzare le problematiche della cosiddetta “strada dei frontalieri“, percorsa quotidianamente da oltre 20mila auto e teatro di tanti incidenti gravi, compresi alcuni mortali.
«Una situazione nota da tantissimo tempo – spiega il sindaco di Cantello – tornata di stretta attualità dopo due gravi incidenti che ci sono stati recentemente, in particolare quello in cui è rimasto ferito il nostro giovane concittadino Ludo, che ha molto scosso tutta la comunità. Così abbiamo chiesto un incontro e ci siamo confrontati con il dirigente e i tecnici del Settore Viabilità della Provincia, che sono stati assolutamente disponibili e collaborativi».
Dall’incontro non è ancora uscita una decisione operativa, ma sono state messe sul tavolo diverse misure che potrebbero contribuire a rendere meno pericolosa la provinciale, una strada dove, come spiega il sindaco «la velocità di percorrenza media, considerate anche le code che si formano nelle ore di punta, è di 95 km all’ora.
Tre le soluzioni che potrebbero essere adottate e che prossimamente saranno esaminate nei dettagli tecnici: il posizionamento di tutor per rilevare velocità e targhe, una modifica della segnaletica orizzontale con l’estensione della doppia linea continua e dunque il divieto assoluto di sorpasso e infine il posizionamento di dissuasori in gomma sempre per evitare i sorpassi, la prima causa di incidenti sulla Sp3 insieme all’elevata velocità.
«Noi come Comune non possiamo intervenire direttamente, ad esempio posizionando nostre telecamere, perché la Sp3 è fuori dal centro abitato di Cantello e subentra la competenza della Provincia, ma abbiamo a disposizione fondi e siamo disposti ad investirli sulla sicurezza stradale – conclude Chiara Catella – Tra qualche mese, in luglio presumibilmente, la Provincia rifarà l’asfaltatura della Sp3 e in quell’occasione dovrebbero essere introdotte misure per rallentare velocità e limitare la possibilità di sorpasso».
(Nella foto l’incidente del 25 luglio 2023, tra un camion e un’auto sulla Sp3 dovuto ad un sorpasso azzardato)
TAG ARTICOLO
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
gokusayan123 su Saronno, furto in un bar: arrestati due uomini grazie alla segnalazione dei passanti
Giulio Moroni su È morto il noto architetto varesino Raffaele Nurra
gokusayan123 su Reati in aumento in provincia di Varese: i sindaci preoccupati chiedono più forze dell'ordine
Domotronix su A Tradate l’avvertimento dei rapinatori prima di fuggire: “Non denunciare, tanto se ci beccano domani siamo fuori”
malauros su A Tradate l’avvertimento dei rapinatori prima di fuggire: “Non denunciare, tanto se ci beccano domani siamo fuori”
Prick su Il basket perde una leggenda: è morto Sandro Galleani
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.