La candidatura Bianchi agita il centrodestra, e Fratelli d’Italia rivendica: “Proporremo una nostra candidatura”

Se Matteo Bianchi, con la sua autocandidatura a sindaco per il 2027, voleva smuovere le acque di una politica un po’ ferma, ce l’ha fatta: provocando dibattiti e incontri tra le file del centrodestra e discussioni in seno al suo partito.

Due sono gli incontri della Lega di Varese previsti in settimana, mentre un tavolo invece è previsto a breve tra i rappresentanti locali del centrodestra: un tavolo che potrebbe approfittare per fare chiarezza sui mutati equilibri dei vari partiti anche nella città giardino.

«In questi giorni stiamo convocando un incontro tra tutti i responsabili delle forze di centrodestra per decidere cosa fare – conferma Luigi Zocchi, coordinatore per Varese di Fratelli d’Italia – Premetto che c’è tanta simpatia e stima per lui, che è una brava persona. Detto questo rilevo che la sua discesa in campo è però arbitraria, non la riusciamo bene ad inquadrare. Senza contare che c’è un punto da tenere presente:  la candidatura a sindaco di Varese è una candidatura che riguarda tutto il centrodestra e va valutata tutti insieme. E onestamente, questa volta potrebbe toccare anche a noi…»

Non è solo, anche se contano anche questi, di mutati rapporti di forza: Zocchi, che si è confrontato anche con i suoi colleghi di partito, fa anche un consuntivo delle ultime tornate: «Le ultime due esperienze non sono state molto positive – ricorda infatti il coordinatore varesino FDI – E a questo punto rivendichiamo la nostra posizione di maggioranza relativa. In ogni caso, riteniamo che la stessa appartenenza del candidato debba almeno essere oggetto di discussione con gli alleati: in quell’anno inoltre diverse grosse città andranno a elezioni e le varie candidature avranno anche effetti compensativi».

Anche  Forza Italia esprime perplessità sulla tempistica:  «Io non ho niente contro di lui. Ma queste cose vanno discusse all’interno del centrodestra: oggettivamente, tempi e modi per avanzare una candidatura in questo momento sono sbagliati  – commenta Domenico Esposito, commissario per la città di Varese del partito fondato da Silvio Berlusconi – Di questa storia però c’è una parte che condivido: anch’io preferirei partire prima dell’altra volta con la candidatura del sindaco di Centrodestra».

Esposito azzarda pure una tempistica: «Dopo le elezioni europee, quando i giochi saranno noti, si tireranno le somme sui risultati e si potrà decidere il candidato sindaco di centro destra adatto per scardinare Galimberti, che rischia di fare il terzo mandato. Ci vuole tempo per girare i rioni, e stavolta è necessario farsi conoscere e apprezzare»