Ancora atti vandalici all’ospedale di Cuasso dove sono iniziati i lavori per l’ospedale di comunità
Nonostante le soluzioni trovate per mettere in sicurezza l'area, il presidio ospedaliero è stato nuovamente danneggiato. In funzione il cancello motorizzato mentre a difesa del padiglione centrale costruita una recinzione antintrusione

La fase di cantiere per la realizzazione dell’ospedale di comunità a Cuasso al Monte è iniziata. Con la recinzione della zona di lavoro si entra nel vivo delle opere finanziate per 3,7 milioni di euro dal PNRR per attivare i 20 letti a gestione infermieristica oltre ad alcuni ambulatori. I primi interventi sono stati la bonifica dei locali del padiglione ex Medicina, con la rimozione del materiale da smaltire ,quale rifiuto speciale, e la verifica degli interventi necessari per ovviare ai gravi danneggiamenti da parte dei vandali introdottisi ripetutamente nell’edificio.
La Sette Laghi precisa che qualsiasi intervento mirato a contenere le incursioni esterne è stato fino a ora vano: « Purtroppo, né la chiusura dei varchi, né le altre attività attuate a carico di ASST Sette Laghi, sono valsi a scoraggiare gli accessi da parte di malintenzionati che hanno picconato un muro da poco intonacato.
Nelle prossime settimane, si proseguirà con le attività di strip out, ovvero con la rimozione controllata delle parti da inviare a discarica, con la differenziazione già in cantiere delle classi di rifiuto, nel rispetto del cronoprogramma, che prevede il termine dell’intervento entro giugno 2026».
Porte e finestre rotte: vandali all’interno dell’ospedale di Cuasso al Monte
L’ASST Sette Laghi, per dissuadere accessi non autorizzati al compendio ospedaliero, si ricorda che, dall’inizio dello scorso settembre, è stato attivato un servizio di vigilanza notturna, ora passato nell’ambito delle mansioni della ditta che si è aggiudicata l’appalto per i lavori.
Contestualmente, è stato chiuso il cancello di accesso all’area ospedaliera, motorizzandolo e consentendone l’apertura solo con telecomandi consegnati agli autorizzati.
È stata, inoltre, costruita una recinzione antintrusione che circonda il Padiglione Centrale, costituita da un base di new jersey in cemento, sormontata da pannelli in acciaio, con filo spinato sulla sommità.
Infine, è stato attivato un sistema di videosorveglianza su tutto il perimetro del Padiglione Centrale.
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