Maltempo sulla provincia di Varese, “vigili del fuoco sempre in prima linea, ma alla fine solo pacche sulle spalle“
Un duro comunicato sindacale sottolinea tutte le difficoiltà del momento di un comparto fondamentale per la sicurezza dei cittadini, ma che fatica. “I Comandi dei vigili del fuoco di tutta la regione sono ormai allo stremo, faticando già a gestire l’ordinarietà"

È duro il comunicato diramato nelle ore successive l’alluvione di Varese e Induno Olona dalla Fns Cisl in merito alle condizioni di lavoro dei vigili del fuoco.
«Che il clima stia cambiando è ormai sotto gli occhi di tutti: eventi meteorologici estremi, sempre più frequenti e violenti, mettono quotidianamente a dura prova il sistema di soccorso. Ancora una volta, i Vigili del Fuoco si trovano in prima linea, come dimostrato dagli ultimi interventi in provincia di Varese, ma a quale prezzo? La FNS CISL Lombardia lancia l’allarme: i Comandi dei Vigili del Fuoco di tutta la regione sono ormai allo stremo, faticando già a gestire l’ordinarietà causa la gravissima carenza di personale». Quando poi si verificano emergenze come quella degli ultimi giorni, il sistema soccorso va in affanno, con una coperta sempre più corta che rischia di non bastare più, spiegano sempre dal sindacato
«Era stato richiesto alla Regione Lombardia un accordo con relativo stanziamento di fondi proprio per integrare il dispositivo di soccorso in caso di allerte meteo – dichiara Monica Martelli, neoeletta Segretaria regionale Fns Cisl – ma ad oggi tutto tace. E ogni volta che affrontiamo un’alluvione, un incendio o un evento eccezionale, si ricorre sempre agli stessi strumenti straordinari, senza una programmazione stabile».
La situazione è insostenibile non solo per i cittadini, che si trovano sempre più esposti ai rischi senza un’adeguata risposta strutturale, ma anche per gli operatori del soccorso, sovraccaricati da turni, missioni e responsabilità crescenti. «Finite le emergenze, restano le pacche sulle spalle e i ringraziamenti – continua Martelli – ma non bastano più. Chiediamo che la Regione Lombardia dia un segnale concreto: servono azioni tangibili e investimenti mirati per garantire la sicurezza dei cittadini e la dignità professionale dei Vigili del Fuoco». La FNS CISL Lombardia continuerà a vigilare affinché il lavoro e l’impegno quotidiano dei soccorritori trovino finalmente il riconoscimento e il sostegno che meritano.
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