Fatture false per 1,5 milioni: sequestro da 600mila euro a impresa edile del Comasco
Operazione della Guardia di Finanza di Erba: sotto sequestro conti, immobili e una Tesla. Il reato contestato è “dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti“

La Guardia di Finanza di Como ha eseguito un sequestro preventivo da oltre 600.000 euro nei confronti di una società di ristrutturazioni con sede a Mariano Comense e del suo rappresentante legale, indagato per dichiarazione fraudolenta mediante uso di fatture per operazioni inesistenti.
Le indagini, condotte dalla Compagnia di Erba sotto il coordinamento della Procura di Como, hanno fatto emergere una frode fiscale milionaria: il fatturato della società era cresciuto di 18 volte in tre anni, grazie a false fatturazioni da parte di aziende “cartiere”, prive di struttura e intestate a soggetti già noti per reati tributari.
Sono state accertate operazioni fittizie per 1,5 milioni di euro, con un’evasione Iva superiore a 600.000 euro. Il sequestro ha riguardato conti correnti per 150.000 euro, immobili per 400.000 euro, quote societarie e un’autovettura Tesla del valore di 50.000 euro.
L’attività si inserisce nel contrasto sistematico alle frodi fiscali e alla concorrenza sleale, finalizzato a tutelare l’economia legale. Il reato contestato se provato prevede una pena da quattro a otto anni.
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